Martedì 26 Novembre 2024

Halle, niente da fare per Seppi: sull'erba il migliore è sempre Federer

HALLE. Nulla da fare per Andreas Seppi  nella finale del «Gerry Weber Open», torneo Atp 500 che si è  giocato sui campi in erba di Halle, in Germania. Il tennista  altoatesino si è arreso in due set allo svizzero Roger Federer,  testa di serie numero 1, con il punteggio di 7-6(1) 6-4, in un'ora  e 48 minuti. L'azzurro ha legittimato con una grande prestazione  la sua presenza in finale (la prima in un ATP 500, l'ottava della  carriera, la terza sull'erba) dopo il pizzico di fortuna che aveva  avuto nei quarti e in semifinale con i ritiri a match in corso  rispettivamente di Monfils e Nishiori. Ha usato la stessa tattica  che nel gennaio scorso gli aveva consentito di centrare l'impresa  agli Australian Open battendo Federer sulla Rod Laver Arena al  terzo turno in quattro set, l'unico successo contro lo svizzero in  13 sfide: non ha mai fatto un passo indietro negli scambi,  mettendo sempre sotto pressione il formidabile rivale, che però  stavolta ha saputo portare a termine la 'missionè. Nel primo set,  interrotto brevemente per pioggia, Seppi ha ceduto solo al  tie-break senza concedere una palla break a Federer. Anzi ne aveva  avute tre l'azzurro: una sul 4-3 e due (erano set point) sul 5-4.   Nella seconda partita Seppi ha avuto un quarta palla break sul 2-2  (solita prima di Federer e volèe a chiudere), poi si è trovato  sullo 0-30 sul 3-3, ma lo svizzero si è salvato ancora con il  servizio. Lo stesso Federer ha poi avuto tre palle break (le prima  dell'incontro) sul 4-3, ma l'azzurro è stato lucido  nell'annullarle. L'equilibrio si è spezzato sul 5-4 in favore di 'King Roger', che  ha chiuso al secondo match point con uno smash a rimbalzo. Seppi  deve dunque rimandare l'appuntamento con il quarto successo in  carriera nel circuito maggiore. Resta comunque l'unico tennista  italiano tra gli uomini ad aver conquistato un titolo sull'erba:  nel 2011 vinse a Eastbourne (in quella stessa settimane Roberta  Vinci si impose a 's-Hertogenbosch), dove poi ha perso la finale  l'anno dopo contro Roddick. Grazie alla finale di Halle,  l'altoatesino scavalcherà nel ranking Fabio Fognini  (rispettivamente numero 27 e 28) e sarà il nuovo numero uno  d'Italia.

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