ROMA. È tra addii, incontri, corteggiamenti e attese che la Serie A già da oggi si lascia alle spalle i verdetti della stagione e prepara la prossima partenza del 23 agosto. Ora il nodo principale è quello delle panchine, visto che tante squadre devono cambiare guida tecnica, per obbligo o per scelta. Rafa Benitez, lasciata Napoli senza reciproci rimpianti, ha già raggiunto Madrid e mercoledì sarà ufficializzato l'accordo con il Real liberatosi di Carlo Ancelotti, mentre proprio dalle risposte del tecnico emiliano dipendono le sorti di tante trattative. Sinisa Mihajlovic ha intanto confermato la fine del suo rapporto con la Samp e a giorni ci saranno incontri decisivi per il futuro di Vincenzo Montella alla Fiorentina e Andrea Stramaccioni all'Udinese. Ancelotti aveva promesso a Galliani che darà una risposta dopodomani alle profferte di Berlusconi, ma forse bisognerà aspettare un altro pò e fino ad allora si vivrà nell'attesa. Aspettano Pippo Inzaghi, che ancora almeno a parole si ritiene titolare della panchina di San Siro, così come Mihajlovic e Montella, tra i pretendenti alla sua successione insieme con il tecnico della Primavera rossonera Christian Brocchi. «Cerco un'altra sfida, ma non ho per ora un'altra squadra o un'altra trattativa aperta», ha fatto sapere il serbo. Milanello potrebbe essere una meta mentre al posto dell'ex difensore, per la guida dei blucerchiati, il presidente Ferrero sta cercando un ex portiere, Walter Zenga. Un incontro oggi tra i due a Roma potrebbe già avere sviluppi positivi. Chiusa una stagione ben al di sotto delle attese, il n.1 del Napoli De Laurentiis non ha tempo per le recriminazioni e, quasi in contemporanea con Benitez, è volato a Madrid per tentare di ingaggiare Unai Emery. Convincere lo spagnolo del Siviglia a dire sì rinunciando alla Champions che si è conquistato vincendo l'Europa League col non sarà facile, ma provarci è d'obbligo, visto che nel frattempo un altro possibile obiettivo, l'ex profeta del Dortmund Jurgen Klopp, si è tirato fuori dalla mischia annunciando che si prenderà un periodo di pausa, senza specificarne la durata. De Laurentiis guarda anche lui a Miha e Montella, ma per affondare eventualmente il colpo sul napoletano deve aspettare l'incontro decisivo tra il tecnico e Andrea Della Valle. Sembrava deciso a lasciare la squadra viola, l'ex aeroplanino, ma forse nel frattempo proprio ieri sera qualcosa è cambiato grazie alla grande testimonianza di affetto di tifosi dopo la vittoria sul Chievo. Tra i nomi più pronunciati in questi giorni ci sono quelli di Maurizio Sarri (cercato dal Cagliari che vede in lui la guida per un pronto ritorno in Serie A), accostato a vari club, anche se infine ci potrebbe essere la riconferma a Empoli, e di Luciano Spalletti, il quale dopo la lunga esperienza in Russia sembra disponibile per un impegno in serie A. È un momento di dubbi, ma anche di conferme. La Roma, per bocca del ds Sabatini, ha ribadito che nonostante lievi mal di pancia Rudi Garcia «resta al 100%», mentre Giampiero Ventura ha rassicurato i tifosi granata sulla sua permanenza alla guida del Toro. Ieri Di Francesco ha prolungato il suo contratto alla guida del Sassuolo e dopodomani firmerà un nuovo biennale col Verona Andrea Mandorlini.