VERONA. Apre Pereyra, pari di Toni - che sale a quota 22 gol e 'vedè il titolo di capocannoniere -, Juve di nuovo avanti con Llorente, poi un finale incredibile: Rafael para un rigore a Tevez, Pepe si fa espellere e al 93' Gomez firma il 2-2. Prove di Champions per Allegri, che a centrocampo schiera Pirlo in regia con Marchisio e Pogba ai lati, con Pereyra a supporto di Tevez e Llorente. Panchina per Chiellini, Vidal e Morata. Mandorlini, premiato per le 200 panchine in gialloblù, preferisce Greco a Obbadi mentre Toni guida l'attacco con Gomez e Jankovic ai lati. E proprio Toni, al 5', è protagonista della prima vera occasione della gara ma sull'uscita di Buffon non centra la porta. Al 23' la risposta bianconera: Tevez fa la sponda di testa per Marchisio che calcia al volo, palla alta. Passano dieci minuti e altra chance per i padroni di casa, con Toni che trova l'impatto sul cross di Hallfredsson ma non la porta di Buffon, mentre sul ribaltamento di fronte è la traversa a negare la gioia del gol a Llorente su un bel destro in girata. Nel finale di tempo Pereyra sugli scudi: destro a giro dal limite e Juve in vantaggio. Nella ripresa, bianconeri con Sturaro per Marchisio ma al 3' pari Verona con Toni, che di sinistro beffa Buffon sul suo palo. La Juve, però, rimette la testa avanti al 12', quando Pirlo pesca sulla destra Padoin e sul cross rasoterra c'è il tap-in vincente di Llorente. Finale incredibile: Marquez trattiene Llorente e Di Bello indica il dischetto ma Rafael ipnotizza Tevez e tiene in vita i suoi. Al 92' Pepe viene espulso per un fallo da dietro e all'ultimo respiro arriva l'incornata vincente di Gomez per il 2-2 finale. Pari di prestigio e a Toni la sfida con l'Apache.