PARIGI. Le imprese di Simone Bolelli, Sara Errani e, soprattutto, Francesca Schiavone hanno illuminato, per l'Italia, la quinta giornata del Roland Garros, nella quale i big - da Djokovic a Nadal, da Murray a Serena Williams - sono approdati, più o meno agevolmente, al terzo turno, con la sorprendente eccezione della Wozniacki. Bolelli, che all'esordio aveva superato il belga Steve Darcis, ha battuto per 6-3 6-4 6-3 il serbo Viktor Troicki, numero 33 del ranking. Efficace soprattutto nel servizio e nel diritto, Simone, n. 60, ha dominato il match, concedendo all' avversario il break sul 2-2 nel terzo set ma inanellando poi quattro game fino alla vittoria. Prossimo avversario del 29enne emiliano, che raggiungendo - unico italiano - il terzo turno ha eguagliato il suo miglior risultato al Roland Garros (nel 2008), sarà un osso duro, lo spagnolo David Ferrer, n. 8, che ha sconfitto per 6-3 6-2 6-1 il connazionale Daniel Gimeno-Traver. Non ce l'ha fatta invece, ma era ampiamente prevedibile, Andrea Arnaboldi, n. 187 e arrivato dalle qualificazioni, che ha ceduto per 7-6 (3) 6-1 6-1 al croato Marin Cilic, n. 10. Del resto il 27enne lombardo la sua impresa l'aveva già fatta: eliminando l'australiano James Duckworth, era approdato per la prima volta in carriera al secondo turno di uno Slam. Tra le donne, spicca l'exploit della leonessa d'Italia: campionessa nel 2010, la Schiavone, n. 92 del ranking, ha battuto per 6-7 (11) 7-5 10-8 la campionessa del 2009, la russa Svetlana Kuznetsova, n. 18. Ora la quasi 35enne milanese, che nel primo turno aveva eliminato la cinese Qiang Wang, trova la romena Andreea Mitu, più giovane di quasi 12 anni e otto gradini più in basso in classifica, che ha superato a sorpresa, per 2-6 7-6 (5) 6-4, la ceca Karolina Pliskova. n. 12. Ed è al terzo turno - già raggiunto ieri da Flavia Pennetta - anche una terza azzurra (delle sei al via): la Errani, con il n. 17 prima italiana del tennis mondiale, pur con un pò di fatica e una battuta d'arresto nel secondo set, si è imposta per 6-3 4-6 6-2 sulla tedesca Carina Witthoeft, n. 56. Ora per la 28enne romagnola un'altra tedesca, Andrea Petkovic, n. 10 (4-6 6-4 6-4 alla spagnola Lourdes Dominguez Lino). Tutto facile, o quasi, per i big: sono al terzo turno il serbo Novak Djokovic, n. 1 (6-1 6-4 6-4 al lussemburghese Gilles Muller, che ieri aveva eliminato Paolo Lorenzi); lo scozzese Andy Murray, n. 3 (6-2 4-6 6-4 al portoghese Joao Sousa); lo spagnolo Rafa Nadal, n. 7 (6-4 6-3 6-1 al connazionale Nicolas Almagro). Tra le donne, avanti la n. 1 Serena Williams (5-7 6-3 6-3 alla tedesca Anna-Lena Friedsam); e la ceca Petra Kvitova, n. 4 (6-7/4 6-4 6-2 alla spagnola Silvia Soler-Espinosa). Ma il torneo femminile continua a riservare ogni giorno una eliminazione a sorpresa: dopo Eugènie Bouchard, n. 6, martedì, e Simona Halep, n. 3, ieri, è uscita di scena la n. 5 (ma ex n. 1), la danese Caroline Wozniacki, inaspettatamente sconfitta per 6-4 7-6 (4) dalla tedesca Julia Goerges, n. 72.