Giovedì 19 Dicembre 2024

Luca Toni re del gol, inciampa la Sampdoria

ROMA. Luca Toni accende i riflettori della penultima di campionato: con i due gol segnati nel pari Parma-Verona sorpassa Tevez e Icardi e con 21 gol a 37 anni si porta in testa alla classifica cannonieri festeggiando il gol n.150 in serie A. Il titolo della classifica dei marcatori all'ex campione del mondo sarebbe un risultato straordinario per un goleador di razza senza tempo, in una giornata con altri due veterani protagonisti, Gilardino e Pellissier. In attesa del posticipo Milan-Torino e, soprattutto, del derby per il secondo posto Champions di domani tra Lazio e Roma, è la Fiorentina che capitalizza i risultati del pomeriggio: vince 3-2 a Palermo (dopo il 4-3 dell'andata) nel giorno dell'emozionante addio di Dybala e si riporta al quinto posto sulla scia del Napoli conquistando matematicamente l'Europa League. In chiave europea nuovo inciampo della Sampdoria, che da tempo ha smarrito la fresca vena di gran parte del torneo, che riesca a fatica a pareggiare con Etòo con l'Empoli nell'anticipo dell'ora di pranzo. Dopo la nuova impresa di ieri sera del Genoa (3-2 all'Inter) solo una nuova bocciatura della licenza Uefa dei rossoblù può precludere a Gasperini un'Europa strameritata. Negli altri incontri del pomeriggio un'Udinese in declino e in vacanza viene superata dal regolare e positivo Sassuolo (al terzo successo consecutivo) con un gol di Magnanelli mentre una zampata di Sau, su dormita della difesa, permette al Cagliari di vincere a Cesena nel derby delle retrocesse. La terza, il Parma, lotta col solito coraggio si porta in vantaggio con Nocerino e raddoppia con Varela in sospetto fuorigioco. Poi si scatena Luca Toni e confeziona una doppietta pesante (anche se il rigore del raddoppio è perlomeno dubbio) che consente al Verona di portare a casa un punto. Pari senza scossoni tra Chievo e Atalanta con vantaggio di Gomez e risposta finale di un altro veterano, Pellissier. Ma la gara più spettacolare è quella di Palermo: Ilicic trova un missile splendido da lontano ma non festeggia da ex il vantaggio e si mette a piangere, dopo i fischi del pubblico palermitano. Risponde subito Jajalo, ma Gilardino di destrezza riporta i viola in vantaggio col suo gol 178. Rigoni risponde per il tripudio del pubblico, ma le difese sono approssimative e Marcos Alonso al volo confeziona tre punti preziosi per un'Europa League sicura e la possibilità di issarsi al quarto posto in caso di ko finale del Napoli. Dopo il ko di Torino contro una Juve mai sazia i partenopei ci confrontano con un bilancio inferiore alle attese e un andamento troppo altalenante. Ma molto dipenderà dal derby di domani: in caso di vittoria romanista il Napoli può ancora coltivare il sogno Champions, ma è un'ipotesi alquanto vaga.

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