GENOVA. Un Genoa a tratti spettacolare ha travolto 5-1 il Torino nel posticipo di campionato mantenendo intatte le speranze per un posto in Europa ai danni di una diretta concorrente. Dopo avere dominato la gara sprecando più del dovuto, i rossoblù, terminato il primo tempo in vantaggio (Falque), hanno subito il pari del Torino a inizio ripresa (El Kaddouri). Hanno pero avuto la forza di mantenere il controllo del gioco, anche grazie ai cambi dell' allenatore, e sono esplosi nel finale approfittando anche di un calo fisico degli avversari. Il gioco veloce e arioso degli uomini di Gasperini ha esaltato il Ferraris che da tempo non si godeva un trionfo di tali dimensioni.
Le reti sono di Falque, Costa (doppietta), Bertolacci e Pavoletti, tutte belle specie per la preparazione, ma spiccano le perle del centrocampista e dell' attaccante italiani che a pochi minuti dalla fine hanno messo al sicuro il risultato. Con i tre punti il Genoa scavalca l'Inter e si riavvicina alla Sampdoria mentre il Torino perde una importante occasione per restare in corsa. I tifosi del Genoa hanno esposto uno striscione con scritto «noi all'Europa crediamo, poche storie e lottiamo» dopo che la federazione ha respinto la domanda per la licenza Uefa.
Il ricorso si discuterà il 16 maggio. Sarebbe una beffa conquistare la League in campo e perderla per motivi legati a questioni economiche e burocratiche. Spiazzando gli osservatori, che prevedevano un modulo a due punte e un centrocampo a 5, Gasperini schiera Borriello al centro di un attacco a tre punte (Falque e Niang i compagni di reparto), affidandosi al consueto 3-4-3. Ventura fa i conti con assenze e acciacchi e schiera davanti la coppia Quagliarella-Lopez per provare a sperare ancora nell'Europa. Nel primo tempo rossoblù e granata hanno cercato la rete con continuità, senza calcoli. Meglio il Genoa, specie per gli affondi in velocità di Borriello, Falque e Niang, tutti in serata di grazia.
Da un contropiede innescato dall'ex milanista è partita l'azione del gol del vantaggio di Falque, servito da Borriello in corsa. L'ala rossoblù ha infilato di sinistro da centroarea il cross preciso del compagno. Padelli, che nulla ha potuto, si è comunque rifatto della clamorosa papera con l'Empoli fermando almeno tre tiri insidiosi dei genoani. Dall'altra parte anche Perin ha avuto da fare su un colpo di testa insidioso di Maksimovic. Il Genoa ha rischiato il pari per una deviazione di Roncaglia che ha rischiato l'autorete e quando Quagliarella ha deviato sopra la traversa da ottima posizione. Il pareggio del Torino (16' st) è arrivato al termine di un contropiede di Peres fermato fallosamente da Burdisso poco fuori area. La punizione perfetta calciata da El Kaddouri ha fatto entrare la palla vicino al palo più lontano da Perin. La partita era cambiata a inizio ripresa per le uscite di Quagliarella (infortunato) e Borriello (per il centrocampista Costa).
Il Genoa è stato meno efficace rispetto al primo tempo e il Torino ha saputo approfittarne. A quel punto i rossoblù hanno avuto la forza di prendere di nuovo in mano la gara e hanno affondato i colpi contro un Torino via via sempre più stordito dalle giocate dell'avversario. Al 24' Costa ha segnato il 2-1 su punizione deviata dalla barriera, poi Bertolacci ha confezionato un gol-gioiello superando un avversario dal limite e mandando la palla sul palo lontano con un colpo morbido e preciso per il 3-1. Nel recupero Pavoletti ha difeso palla in area e in girata ha messo un diagonale nell'angolo lontano. Tutto il Ferraris ha iniziato a saltare festeggiando il trionfo fino a quando Costa ha siglato il 5-1 all'ultimo secondo e Orsato ha fischiato la fine della mattanza
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