MILANO. Sei milioni di euro da versare in tre anni e 14 nel caso in cui non dovessero essere rispettate le condizioni economiche concordate: stangata dell'Uefa all'Inter per non aver rispettato i parametri del FFP. Alla multa pecuniaria si aggiunge - in caso di partecipazione alle coppe Europee - la lista Uefa bloccata a 21 giocatori. In sostanza, il pronunciamento dell'Uefa impone al club nerazzurro una multa di 20 milioni di euro complessivi. Tuttavia, l'impegno è meno oneroso di quanto sembra. Infatti, sei milioni saranno divisi in tre rate di pari importo (la prima sarà decurtata dai premi Uefa di quest'anno). I restanti 14 milioni - anch'essi divisi in due rate - dovranno essere corrisposti se non venissero rispettate i parametri economici stabiliti. La Uefa, infatti, monitorerà il complesso di ricavi e uscite societarie dell'Inter. Verrà concesso un disavanzo di 30 milioni per il 2016, mentre per il 2017 il club nerazzurro ha assicurato il pareggio in bilancio. In caso contrario, verrà inflitta una multa di 7 milioni per ogni anno. Oltre alla sanzione economica, in caso di partecipazione alle Coppe europee, l'Inter avrà la lista Uefa «A» bloccata a 21 giocatori. Inoltre, il mercato dovrà essere bilanciato tra entrate e uscite in base all'inserimento dei calciatori nella lista Uefa. «Crediamo nei principi che stanno alla base del Financial Fair Play e siamo sicuri che il nostro business plan porterà il club ad essere sempre più competitivo,sul campo e fuori dal campo, ovviamente nel rispetto delle condizioni fissate nell'accordo che abbiamo trovato», commenta Michael Bolingbroke, amministratore delegato dell'Inter. «Negli ultimi mesi - aggiunge -l'Inter ha lavorato a stretto e proficuo contatto con l'Organo di Controllo Finanziario dei Club della Uefa per raggiungere questo accordo». Bolingbroke, poi, rassicura i tifosi sulla volontà di rinforzare la squadra nonostante la sanzione della Uefa: «Il presidente Erick Thohir e tutti noi in Società vogliamo rivedere l'Inter trionfare al più presto. L'Inter merita il meglio e noi continueremo a lavorare per assicurare a Roberto Mancini una squadra dall'alto tasso tecnico e dalla comprovata competitività», conclude.