NAPOLI. Sottolinea lo «spirito giusto» visto in campo contro il Napoli seppur cin l'uomo in meno e sgombra il campo dalle voci su un suo addio anticipato al Milan. Anzi è lo stesso staff della comunicazione del Milan a confermare ufficialmente che Inzaghi resterà fino a fine stagione. Pippo Inzaghi, infatti, va oltre il 3-0 e dalle sue parole nel dopopartita del San Paolo, fa intuire che resterà alla guida dei rossoneri per questo finale di stagione: «In queste ultime quattro partite lanceremo qualche giovane della Prima era che se lo merita», dice. «Io ho ancora un mese e un anno di contratto e darò tutto per il Milan fino a quando non mi sarà comunicato qualcosa di diverso», spiega poi riferendosi alla prossima stagione. La sua analisi della partita non può ovviamente prescindere dall'espulsione di De Sciglio dopo cinquanta secondi: «Per questa gara - spiega - ai ragazzi non posso imputare nulla, dopo 40 secondi non si può espellere un giocatore per un'azione dubbia. Poi comunque il Milan è stata squadra, nel primo tempo paradossalmente abbiamo sofferto poco anzi abbiamo preso un palo, poi sapevo che saremmo calati un pò visto anche le tre partite in una settimana e il fatto di giocare con l'uomo in meno». Il tecnico rossonero si sofferma anche sul cambio di Destro che in campo ha mostrato di non gradire la sostituzione con Pazzini: «Nessuno è contento di uscire - spiega Inzaghi - anche io non lo ero quando giocavo. Destro aveva speso tanto giocando per un'ora praticamente da solo davanti e in più pensavo che Pazzini ci potesse aiutare a imbastire delle ripartenze o a prendere qualche calcio piazzato visto che il Napoli ci stava schiacciando. Ma la sostituzione di Destro non è per demeriti del giocatore». Nessuna dichiarazione a fine gara dal Napoli che resta in silenzio stampa in campionato. Giovedì partenopei di nuovo in campo al San Paolo per l'andata della semifinale di Europa league contro il Dnipro.