PALERMO. «Pioli? Il suo licenziamento fu un mio errore. Mi sto ancora mangiando il cappello, per non dire altro». Così il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, parla dell'allenatore protagonista della grande cavalcata della Lazio, da ieri alle spalle della Juventus in campionato. Pioli è passato anche da Palermo, nell'estate 2011, ma si è fermato per poco più di un mese, poi è stato sostituito da Devis Mangia, all'epoca allenatore della Primavera rosanero, ancora prima di debuttare in campionato. «In quel momento - spiega Zamparini, all'Ansa - non c'erano le condizioni tecnico-tattiche per farlo rimanere. In ogni caso, Pioli resta per me una grandissima persona, un tecnico che merita tanta fortuna e che sta facendo benissimo sulla panchina della Lazio». Zamparini rincara la dose, paragonando l'allenatore dei biancocelesti «ad Ancelotti». «Lo ricorda - ammette il patron del club rosanero - possiede la calma e la personalità del collega del Real Madrid. Sono molto contento per lui e per i risultati che sta ottenendo».