AUSTIN. Il campione del mondo in carica della MotoGP ha confermato la sua forza sul circuito di Austin vincendo il GP degli Stati Uniti per la terza volta consecutiva. Per Marquez si tratta della quarantaseiesima vittoria in carriera, la numero 20 in MotoGP. Dopo una lunga battaglia, sul podio accanto a Marquez salgono Andrea Dovizioso (Ducati) e Valentino Rossi (Yamaha), mentre Andrea Iannone (Ducati) ha chiuso in quinto alle spalle di Jorge Lorenzo (Yamaha) quarto. I tre italiani si sono confrontati per tutta la gara mentre Marquez prendeva il largo davanti a loro. In particolare Andrea Dovizioso e Valentino Rossi si sono resi protagonisti di duelli molto serrati e spettacolari.
All'ottavo giro Rossi e Dovizioso si scambiavano la loro posizione più volte nel giro di due curve, poi il pilota della Ducati riusciva ad avere le meglio del «Dottore» infilandolo all'interno chiudendo la partita. Marquez da parte sua ha confermato il suo enorme feeling con la pista di Austin, dominando prove e gara senza pensieri. Per Jorge Lorenzo, invece, si è trattato di un week end in salita, concluso con un piazzamento accettabile. Il marocchino è ancora sofferente per una forma di bronchite che lo ha indebolito anche durante la gara. Il fatto di essere riuscito a passare Iannone nelle ultime tornate della gara è un ottimo risultato. Termina decimo, Danilo Petrucci (Ducati), mentre Alex De Angelis (ART Aprilia) è 18/o. Al decimo giro, invece, ha scelto di ritirarsi Marco Melandri (Aprilia). Al termine della gara di Austin, Valentino Rossi rimane in testa alla classifica iridata con 41 punti, seguito da Andrea Dovizioso a un solo punto di distacco, mentre il vincitore di giornata Marc Marquez è terzo con 36 punti.
«Questa vittoria è importante per recuperare l'errore del Qatar», ha commentato il dominatore della corsa. «Sono andato bene in questa gara, il mio passo è stato costante e sono soddisfatto di come è andata, abbiamo recuperato qualche punto in classifica e questa è la cosa più importante». Andrea Dovizioso ha venduto cara la pelle nei confronti di Valentino Rossi, prendendosi una piccola rivincita rispetto al Qatar, quando il pilota della Ducati aveva chiuso alle spalle del nove volte iridato. «Con Rossi abbiamo sfiorato la collisione in un paio di occasioni - osserva - ma è andata bene. La gara è stata difficile e sempre al limite, ma siamo andati comunque bene. Stiamo crescendo ogni gara ed è questa la cosa che importa di più». Con il terzo posto, Valentino Rossi mantiene seppur solo di un punto la leadership del mondiale. Il pilota della Yamaha ha limitato i danni su un circuito mai stato amico della sua M1 e contro una Ducati sempre più in forma. «Non sono del tutto contento - fatto Rossi - perchè volevo il secondo posto e non ci sono riuscito. Comunque questo è un risultato importante per noi perchè in questa pista la nostra moto fatica un pò e siamo comunque riusciti a salire sul podio».
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