Domenica 17 Novembre 2024

Icardi-Palacio, l'Inter rialza la testa

VERONA. Rialza la testa l'Inter di Roberto Mancini. I nerazzurri passano con un perentorio 3-0 al Bentegodi in una gara che, nonostante il punteggio finale possa trarre in inganno, è rimasta lottata e in equilibrio sino quasi allo scadere. L'Inter la vince in primis perchè in attacco ha decisamente più qualità dell'avversario. Funziona alla grande la coppia Palacio-Icardi. Un gol a testa e un assist a testa. Ma soprattutto tante giocate di pregevole fattura sempre al servizio della squadra. Il largo successo finale poi è anche merito di un inviolato e inviolabile Samir Handanovic. Il portiere sloveno alza la saracinesca quando il Verona ferito ma non sconfitto alza il ritmo, pressa l'Inter sino alla sua area e confeziona diverse occasioni sulle quali Handanovic mette sempre una pezza. Poi quando Tagliavento punisce con severità un contatto tra Greco e Vidic, Handanovic diventa ancora il protagonista assoluto. L'Inter è avanti per due reti, ma la squadra di Mancini non sa più ripartire e in difesa soffre. Toni dal dischetto incrocia, ma Handanovic non si supera. Para come all'andata il penalty dell'attaccante del Verona e aggiorna il suo record. Quattro rigori parati in questo campionato, 21 nell'arco della carriera. Handanovic sigilla una gara che in avvio di ripresa sembrava ampiamente chiusa. Al 3' infatti Palacio raddoppia dopo il gol controverso (almeno per i gialloblù), del primo tempo, di Icardi. Una rete, quella di Palacio, che appare come un'autentica doccia gelata per la squadra di Mandorlini. Ma l'Inter però è spietata: due occasioni da rete, due gol. E dopo il gol del raddoppio, Palacio a 20' dalla fine prende il palo. E al 31' del secondo tempo Toni si fa parare il rigore. Polemiche sulla prima marcatura di Icardi. Azione controversa: Palacio non si ferma, assist per Icardi ma l'Hellas è immobile perchè Tachtsidis è a terra. Icardi non ci pensa due volte e segna a un paio di passi dalla porta. Nerazzurri con poco fair play?. Jankovic e Toni i più agguerriti nell'Hellas; Icardi, Palacio e Hernanes i nerazzurri più reattivi. Oltre al gol (in mezzo a una difesa di statuine gialloblù), l'Inter ha messo in mostra nei primi 45' un diagonale di Brazovic, un paio di discese di Hernanes e poco altro. L'Hellas è ancora sulle spalle di Toni che non infila un bel cross di Hallfredsson. Nella ripresa la gara si alza di ritmo. L'Inter raddoppia, ma il Verona non è mai domo. Sino alle grande parate di Handanovic e all'autorete finale di Moras buona solo per aggiornare il tabellino.

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