DENVER. Il suo massimo in carriera non basta a Denver per evitare la sconfitta contro Dallas dopo due overtime: 144-143 il finale al Pepsi Center. Danilo Gallinari è una furia: 47 punti in 46' con 15/23 dal campo (7/12 dalla lunga distanza) e 10/10 dalla lunetta, a cui aggiunge 9 rimbalzi, due assist, una palla recuperata e una stoppata. «Sarebbe stato anche più divertente se avessimo vinto - confessa amaro il Gallo - Il modo in cui eravamo rientrati in partita era stato impressionante. È stata una grande gara, spero che i tifosi si siano divertiti». Per i Nuggets anche 20 punti e 11 rimbalzi di Chandler e 19 punti e 18 assist di Lawson, per Dallas 25 punti di Nowitzki e 24 di Jefferson. Sorride invece Marco Belinelli, che con San Antonio va a vincere (decimo successo di fila) sul parquet di Houston per 104-103. L'azzurro non incide (5 punti in oltre 14', 1/1 da due, 1/3 da tre, un rimbalzo, un assist e due palle recuperate) e a fare la differenza sono l'eterno Duncan (29 punti e 10 rimbalzi) e Leonard (18 punti), sotto tono Harden (16 punti) fra i Rockets. Serata da spettatori per Gigi Datome e Andrea Bargnani, il primo per scelta tecnica, il secondo per un'indisposizione. I Celtics continuano a coltivare il sogno play-off (sono settimi a Est) battendo i Cavs per 99-90 con 19 punti di Smart e 17 di Thomas (14 punti di LeBron James e 19 di Love per Cleveland, priva di Irving) mentre al Madison Square Garden i Knicks cedono 99-91 ai Bucks: 20 punti per Galloway e 16 di Thomas, Milwaukee ringrazia Antetokounmpo (23 pt), Carter-Williams (19 pt) e Middleton (22 pt).