PARMA. Davide batte Golia. Sovvertendo ogni pronostico, il Parma ultimo della classe oggi pomeriggio ha battuto la Juventus prima in classifica per 1-0 grazie ad un gran gol di Mauri. Un risultato, quello del Tardini, che dà ulteriore linfa vitale ai ducali nonostante una situazione di classifica assai precaria. Anche oggi, il Parma ha giocato ancora una volta tirando fuori quell'orgoglio e quella voglia di onorare fino al termine della stagione la maglia che lo aveva contraddistinto nelle ultime uscite, sostenuto anche da un folto pubblico che invece era mancato nel turno infrasettimanale contro l'Udinese. Gli uomini di Donadoni erano reduci da un pari in casa dell'Inter e dal successo nella seguente sfida contro i friulani ed era logico per la Juve tenere le antenne dritte senza pensare al 7-0 della gara di andata. Infatti, il primo a provarci con una conclusione degna di nota è stato Belfodil che al 21' ha cercato di interrompere il lungo digiuno dal gol ma la conclusione di sinistro ha sfiorato il palo alla destra di Storari. Nonostante le parole di circostanza della vigilia camuffate dalla classica frase «andrà in campo la squadra migliore», Massimiliano Allegri ha scelto di dar sfogo al turnover perchè il successivo impegno di Champions League contro il Monaco è troppo importante: rispetto alla gara precedente in Coppa Italia contro la Fiorentina, il tecnico toscano ha operato quattro cambi - con Lichtsteiner al posto di Evra, Ogbonna per Bonucci, Coman in sostituzione di Matri e Llorente al posto Morata - ma ha soprattutto preservato Tevez e Pirlo, oltre a Buffon condizionato da una leggera virosi intestinale. Poco dopo la mezzora è stato Vidal a cercare di rompere il 'ghiacciò con un colpo di testa che però ha trovato la respinta con il piede sinistro di Mirante, lo stesso con cui a due minuti dal riposo l'ex portiere bianconero ha salvato sulla conclusione di Coman. Le poche emozioni sotto porta nella prima fase di gara hanno ricordato a lunghi tratti la gara che le due squadre avevano giocato lo scorso 28 gennaio quando, nei quarti di finale di Coppa Italia, i bianconeri si erano imposti solamente nei minuti finali. Anche nel secondo tempo le due squadre ci hanno messo tanta volontà e la prima a rendersi veramente pericolosa è stata come nella prima frazione il Parma, con la differenza che stavolta i ducali sono passati in vantaggio con un gran gol di Josè Mauri: al quarto d'ora, Belfodil ha approfittato di uno scivolone di Chiellini per saltarlo sulla destra e ha messo in mezzo, al limite dell'area in direzione del giovane centrocampista italo-argentino che dopo una corsa di una trentina di metri con un piatto sinistro di prima intenzione ha trafitto Storari. Dopo il gol, Allegri ha cercato di spostare in avanti il baricentro della sua squadra con gli inserimenti di Morata e Pepe, ma i campioni d'Italia non si sono mai resi veramente pericolosi dalle parti di Mirante rinunciando a quel gioco corale che spesso li aveva contraddistinti in altre occasioni e affidandosi più che altro a iniziative individuali che non hanno sortito alcun effetto.