PARMA. Il Parma domenica aveva costretto l'Inter al pareggio a San Siro, questa volta al Tardini non solo ha battuto l'Udinese ma ha convinto dal primo all'ultimo minuto. Chi pensa ad una squadra ormai allo sbando, in attesa solo di un finale di campionato ormai segnato, si deve ricredere. Nonostante siano schiacciati dalle vicende societarie, i giocatori emiliani sembrano avere ritrovato serenità e voglia di stupire.
Sarà il nuovo corso dei curatori fallimentari Anedda e Guiotto, sarà la presenza di Demetrio Albertini, sarà soprattutto lo spirito di Roberto Donadoni che continua a chiedere impegno sia in allenamento che in campo ma il Parma da qui alla fine della stagione sembra pronto a regalare ancora tante sorprese, e punti. A farne le spese questa volta l'Udinese, decisamente sottotono. I friulani possono recriminare per un palo colpito da Bubnjic nel primo tempo, ma la partita è stata sempre nelle mani del Parma pericoloso soprattutto con Coda, Nocerino e, su tutti, Varela. Il centrocampista portoghese è l'autore del gol che ha deciso la partita, complice una fatale disattenzione di Karnezis, sino a quel momento il migliore in campo. In apertura di match padroni di casa subito pericolosi.
Al 14' una conclusione ravvicinata di Coda sembra indirizzata in porta ma Karnezis risponde alla grande deviando in angolo. Bis tre minuti più tardi ma questa volta l'attaccante crociato svirgola il pallone e per il portiere friulano è decisamente più facile intervenire. Al 23', dopo un tiro-cross di Widmer che Mirante ferma dopo un pericoloso rimpallo con un compagno, è la volta di Nocerino tentare la conclusione, tiro però fuori misura. Il Parma insomma meriterebbe da subito il vantaggio ma al 29' per poco Mirante non regala la rete agli avversari. Il portiere esce malissimo su un cross dalla distanza e lascia la palla a Bubnijc, il palo però ferma la conclusione del centrocampista bianconero e sulla respinta del legno Badu trova Santacroce sulla traiettoria del tiro.
Un brivido per la porta del Parma subito dimenticato dalla coppia Varela-Coda che al 38' confeziona un'altra occasione gol ma il colpo di testa del numero 88 crociato è fuori misura. Nel finale di tempo grande incursione di Nocerino sulla sinistra e tocco per Varela, conclusione potente ma centrale. Ad inizio ripresa Stramaccioni prova a dare una scossa alla squadra inserendo Thereau e Allan per Aguirre e Bubnjic. Nel Parma invece Donadoni dopo soli 4' è costretto a sostituire per infortunio Costa, al suo posto in difesa Mendes. Cambi che non sortiscono alcun effetto con il Parma sempre più pericoloso, in primis con una punizione di Lodi e l'ennesima grande risposta in tuffo di Karnezis.
Al 12' Mendes salva la porta crociata anticipando Di Natale, ormai solo a tu per tu con Mirante, ma è ancora Parma, al 15', con Mauri ed il portiere udinese sempre impeccabile. La partita sembra indirizzata sul pareggio con l'Udinese incapace di pungere in attacco e puntualmente salvata in difesa dal suo portiere. Al 25' però la musica cambia e sull'unica disattenzione dell'estremo difensore friulano il Parma passa in vantaggio. Varela sulla sinistra ha spazio per un tiro-cross beffardo in area piccola, Belfodil e Wague saltano ma non toccano il pallone che si insacca nell'angolino sul lato opposto. Karnezis questa volta è preso in contropiede e si tuffa in colpevole ritardo.
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