MIAMI. Il torneo femminile è giunto all'atto conclusivo: saranno Serena Williams e Carla Suarez Navarro. Due successi diametralmente opposti per le due finaliste: la n.1 del mondo ha impiegato oltre due ore, nel match serale, per avere la meglio su Simona Halep 62 46 75 mentre la spagnola, in precedenza, con un comodo doppio 63 ha battuto Andrea Petkovic. Allo stesso modo, però, hanno anche significati importanti: la statunitense blocca la corsa della sua avversaria al momento più in forma, che ancora la precede nella Race to Singapore (al primo e secondo posto) mentre per Suarez Navarro, da lunedì prossimo, ci sarà la gioia di vedere il proprio nome per la prima volta tra le prime dieci della classifica mondiale dopo una rincorsa durata anni e che si è fatta importante solo negli ultimi dodici-quindici mesi. Nell'ultimo match sul centrale, Serena ha dovuto resistere all'assalto di Halep che non si è arresa neppure dopo un primo set dominato dalla statunitense. Nel secondo si è messa a scambiare con più decisione, maggiore profondità e qualche errore, qua e là, è cominciato ad arrivare anche dalla sua avversaria. Chiuso il parziale al decimo gioco, non è riuscita a partire forte anche nel terzo ma una volta stata sotto 25 ha ripreso il turno di battuta perso.
Era diventata una sfida molto palpitante: Williams concedeva qualcosa, perdeva la misura dei colpi e si vedeva recuperata proprio sotto lo striscione d'arrivo; Halep era riuscita a mandare in tilt la sua avversaria pur non giocando a livelli mostruosi e sbagliando qualcosa soprattutto nei momenti delicati, ma aveva riacciuffato il match sul 55 e vedeva dall'altro lato del campo la statunitense feroce con se stessa e con il pubblico, che ormai aveva perso i freni e non ne voleva sapere di stare zitto durante gli scambi. Alla fine però ha avuto la meglio, strappando ancora una volta il servizio alla sua avversaria in un game pessimo per Halep, dove la rumena non è mai riuscita a vincere un punto ed a cominciare lo scambio. Serena, dirigendosi al proprio angolo dopo la vittoria, scuoteva la testa per la propria prestazione nelle fasi decisive, intanto però sabato giocherà la sua decima finale in Florida ed andrà a caccia dell'ottavo titolo contro la sorprendente spagnola, che ha battuto molto nettamente Petkovic, standole avanti fin dal primo game dell'incontro.
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