PALERMO. La stagione non è finita, ma per molte squadre è già tempo di bilanci. Per tanti club i giochi (nel bene e nel male) sono già fatti. Quindi, scatta l’ora di pensare già alla prossima stagione. E per farlo si comincia dalla base, ovvero con le riflessioni di molte società che pensano a chi affidare la panchina. Ecco, dunque, come rivela la Gazzetta dello Sport, che in questo momento in A ci sono ben dieci panchine roventi con destini di allenatori che potrebbero incrociarsi su più squadre. In questo calderone c’è anche il tecnico del Palermo, Beppe Iachini, al quale non mancano le pretendenti nel caso in cui dovesse lasciare i rosanero. In particolare, l’allenatore rosa è monitorato da Sampdoria e Sassuolo. Non è un mistero, infatti, che queste due squadre possano perdere a fine campionato il proprio allenatore. Mihajlovic ha la corte di squadre come Milan, Napoli e Roma, mentre Di Francesco è stato spesso accostato alla Fiorentina in caso di addio di Montella. Anche se nelle ultime ore per lui si sono fatti pure i nomi di Torino e Milan. A fine campionato il caso più spinoso con ogni probabilità riguarderà la panchina del Milan. Oltre ai nomi di Mihajlovic e Di Francesco ci sono anche quelli di Sarri, Ventura e Montella. Al Napoli dovrebbe essere al capolinea l’avventura di Benitez e De Laurentiis sta pensando anche a Spalletti. La Roma aspetta di vedere come finisce la stagione per vedere quale sarà il futuro di Garcia. Non è escluso un addio del francese e nella Capitale torna in auge il nome di Mazzarri. A Roma, dopo l’esperienza da giocatore, tornerebbe volentieri anche Di Francesco. Ed ecco che a quel punto il Sassuolo virerebbe con decisione verso Iachini. La Samp, oltre che sull’allenatore del Palermo, potrebbe puntare su Colantuono se Sinisa dovesse salutare. Zeman è legato al destino di una salvezza difficile da conquistare, mentre all’Atalanta si parla di Donadoni. Qualche crepa c’è ormai da tempo a Verona tra Mandorlini e la società. L’alternativa è Guidolin. Stramaccioni e l’Udinese lavorano all’anno prossimo, Mancini, così come Maran al Chievo, sarà confermato. Le panchine più salde? Paradossalmente quelle che a inizio stagione potevano sembrare più a rischio, ovvero quelle di Allegri e Pioli alla Juve e alla Lazio.