PALERMO. Alta tensione Aquila, altra vittoria all’overtime con MonteroniVittoria emozionante per l’Aquila Palermo a Monteroni, dopo una gara equilibrata e al cardiopalma, decisa solo dopo un overtime. Vincono i palermitani 90-95, bissando il successo dell’andata raggiunto anche allora dopo una gara bellissima e dopo un supplementare. La prima gioia sulla panchina biancorossa per coach Gianluca Tucci, arrivato da appena due settimane a Palermo con l’intento di portare l’Aquila ancora più in alto verso i playoff.
Eppure tocca proprio a Monteroni imprimere la prima accelerata al match, con un parziale di 12-0, a cancellare le triple di Giovanatto e Merletto. A trascinare i salentini ci pensano le triple di Leggio e Potì, insieme al lavoro nel pitturato di un Mocavero devastante nei primi due quarti (con 18 punti), tutti fattori dell’equazione che è il 28-21 finale del primo quarto.
I palermitani di Tucci rialzano velocemente la testa, tirando fuori orgoglio e intensità difensiva. Il secondo quarto è un lungo e incessante botta e risposta tra le due squadre, chiuso in sostanziale parità (20-20), grazie alla partita fino a quel momento perfetta, che poi diventerà “solo” eccellente, di Daniele Merletto (100% dal campo, da 3 e ai liberi all’intervallo), ma anche alle medie realizzative dei soliti Mocavero (16) e Leggio (12) per Monteroni.
Il grande merito dell’Aquila è quello di uscire dagli spogliatoi con uno svantaggio minimo da rimontare, i cinque punti di vantaggio dei padroni di casa. Dragna e ancora Merletto piazzano punti tutto intorno al perimetro, ma Monteroni gioca sulle ali dell’entusiasmo, riuscendo a rispondere sempre a tono, perdendo il parziale solo di quattro punti e aprire gli ultimi 10’ di gioco sul 67-64.
L’ultimo quarto dei tempi regolamentari si apre con il grande ingresso in gara di Giuseppe Caronna che, grazie ai suoi 7 punti in due minuti, riesce a portare avanti i palermitani sul 70-71 a 5’ dalla fine. Gli ospiti sfruttano appieno il bonus dalla lunetta con Di Emidio e Gottini, oltre alla flemma nei momenti critici di capitan Giovanatto. Mocavero, Leggio e Grosso non si arrendono, così come tutta la compagine di coach Lezzi. E’ proprio una schiacciata di Leggio con ancora 4 secondi sul cronometro a sancire il secondo overtime in due gare tra Aquila e Monteroni.
Nel supplementare emerge una volta per tutte il grande lavoro del gruppo di coach Tucci, nelle prime due settimane di panchina essenzialmente concentrato sull’intensità e preparazione fisica. Cozzolipiazza immediatamente la tripla del +3, mentre Rizzitiello strappa ogni pallone a rimbalzo (9 tra difesa e attacco e 15 punti alla fine). Monteroni cerca di tenersi a galla con i liberi, ma anche Giovanatto si dimostra di ghiaccio dalla lunetta (22-25 con l’88% per i biancorossi). A chiudere la gara ci pensa un rimbalzo di Merletto, tramutato in assist per Di Emidioche dal perimetro piazza la tripla del 90-95 finale (prima gioia tutta sua in biancorosso).
Una gioia condivisa da tutto il gruppo Aquila, uscito vincitore da un PalaQuarta-Lauretti dove in tante hanno avuto e avranno difficoltà anche solo a scendere per giocare. Un pomeriggio di vero sport, contraddistinto dalla grande sportività e accoglienza della dirigenza salentina.
“Abbiamo avuto una voglia infinita di vincere – ha raccontato nel post gara coach Gianluca Tucci -, ma l’approccio difensivo non è stato dei migliori. Troppi i 27 punti concessi nel solo primo quarto. Troppe le iniziative a rimbalzo e troppe le penetrazioni concesse ad un avversario che ha fatto una grande partita. Dobbiamo avere maggiore equilibrio difensivo e ricordarci di sbucciarci un po’ le ginocchia sin dall’inizio. E’ stata praticamente una gara di playoff per intensità, con questo entusiasmo possiamo affrontare Agropoli domenica, ma c’è ancora tanto da lavorare”.
“E’ stata difficilissima – ha ammesso il play Daniele Merletto -, col cambio di guida avevamo tante cose nuove da dimostrare. Il coach è stato molto lucido nelle scelte e nelle rotazioni, ci ha aiutato molto. Ha prevalso la forza del gruppo, al di là delle prestazioni individuali. Dopo una vittoria così l’umore è molto alto, siamo consapevoli che dobbiamo lavorare ancora tanto, con un allenatore che chiede qualcosa in più a tutti e ci motiva a farlo. Contro Agropoli speriamo di vedere il nostro grande pubblico, perché due punti domenica sarebbero incredibilmente importanti”.
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