Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Marquez: da bambino non pensavo che un giorno avrei battuto Rossi

ROMA. "Quando ero bambino non ho mai pensato che un giorno avrei battuto Valentino Rossi, perché era il mio idolo e lo vedevo lontano". Lo rivela il campione del mondo della MotoGp, Marc Marquez, in un faccia a faccia con Giacomo Agostini trasmesso da Sky. "Dentro di me pensavo: 'Quando io arriverò là, lui avrà già finito di gareggiare".

E invece siamo qua, ci divertiamo ancora, fino all'ultimo giro, lui è ancora in forma, è fortissimo ed è molto bello per un pilota correre con Valentino". Come vuoi che la gente ti ricordi, quando smetterai di correre? "Ovviamente - aggiunge lo spagnolo - i titoli sono la cosa più importante, però mi piacerebbe essere ricordato per lo spettacolo che sarò riuscito a dare in pista e come un pilota che ha sempre dato il 100%, aggressivo nei sorpassi. Questo mi piace". Pensa se un giorno ti chiamassero col numero 16 (per i titoli vinti, ndr)? "Non penso (ride, ndr) ma sarebbe il top".

Tag:

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia