BELGRADO. In Serbia, a pochi giorni dall'atteso incontro-scontro in Coppa Davis con l'arcirivale Croazia, si grida allo scandalo per i biglietti esauriti nel giro di pochi minuti dalla messa in vendita. Come riferiscono i media, benchè l'impianto di Kraljevo (Serbia centrale) che ospiterà l'evento possa accogliere 3 mila spettatori, sono stati venduti solo 107 biglietti d'ingresso per i tre giorni dell'incontro. Centinaia di persone nei giorni scorsi hanno fatto la fila per tutta la notte per assicurarsi un biglietto, ma sono rimasti sorpresi e increduli quando al mattino gli organizzatori, pochi minuti dopo l'inizio della vendita, hanno annunciato che i biglietti erano ormai esauriti. Con tutta probabilità, notano i media, i biglietti o sono finiti nelle mani dei bagarini o sono stati assicurati a politici influenti e potenti uomini d'affari. A protestare è stato anche Novak Djokovic, il campione serbo numero uno del tennis mondiale, che sarà tra i protagonisti dell'incontro con i croati. «Sono estremamente deluso. È impossibile che i biglietti siano andati esauriti in soli 13 minuti. È evidente che qualcuno ha commesso un atto criminale, e che qualcuno ne deve rispondere», ha detto Djokovic citato dai media. Mentre la Federazione tennis serba ha respinto ogni accusa di irregolarità, il ministro dell'interno Nebojsa Stefanovic ha annunciato un'inchiesta sulla vicenda dei biglietti. Serbia-Croazia di Coppa Davis è in programma a Kraljevo dal 6 all'8 marzo.