BARCELLONA POZZO DI GOTTO. Agrigento passa al PalAlberti con un'Orangemoon Barcellona ha pagato le poche rotazioni a disposizioni e ha subito alcune decisione arbitrali dubbie. Merito di Agrigento è stato quello di crederci fino alla fine e di sfruttare il calo di tensione dei padroni di casa. Dopo lo spettacolo della coreografia dei tifosi di Barcellona, la partita inizia nel segno di Agrigento, che prova a sorprendere i padroni di casa con una difesa attenta, la partita resta comunque equilibrata per tutto il primo parziale, con tanti errori da parte dei due attacchi, che mantengono il punteggio molto basso. Negli ultimi minuti del parziale, Shepherd lancia la sua squadra verso il primo break della gara, portando Barcellona sul +6 (14-8) a 45” dalla prima sirena. L'ex Evangelisti e Maresca realizza i due liberi che lasciano immutate le distanze ed il tempo si chiude sul 16-10. Il secondo parziale vede Barcellona padrona del campo nei primi 2', con i punti di Marchetti e Shepherd che portano i giallorossi fino al +10 (21-11). Shepherd cerca l'alley-oop, ma sbaglia e così Agrigento trascinata da Evangelisti recupera il passivo fino al -3 (21-18) a 6' dall'intervallo. Barcellona perde il filo del gioco, ma gli ospiti non trovano lo spunto per centrare l'aggancio, arrivando solo al -1 (21-20). Barcellona riesce a stringere le maglie difensive, mantenendo uno minimo margine di vantaggio di +5 (29-24) a 2' dal riposo. Dopo il canestro di Garri del 31-24, l'arbitro Pierantozzi fischia un tecnico per una presunta protesta al pivot giallorosso, che viene contestato dall'intero PalAlberti. La reazione di Barcellona è veemente e i padroni di casa allungano, chiudendo il parziale sul 33-25. ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA