PHILLIP ISLAND. Il Mondiale eni FIM Superbike 2015 comincia sotto il segno di Jonathan Rea e Leon Haslam. Grande spettacolo a Phillip Island sin da gara 1, con una battaglia serrata per la vittoria che ha visto vincitore Rea (Kawasaki Racing Team) davanti ad Haslam (Aprilia Racing Team - Red Devils), con Chaz Davies (Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team, non lontano, a completare un podio di gara 1 tutto britannico. Quella che prima era una lotta a tre, si è trasformata negli ultimi due giri in una sfida diretta tra Rea e Haslam. L'ultima tornata è stata emozionante e si è decisa alla curva 7, notoriamente non il punto più favorevole per prevalere sull'avversario, dove Rea ha beffato Haslam andandosi a prendere il primo podio su questa pista, nonchè la sedicesima vittoria in carriera. Ottimo quarto posto per Jordi Torres (Aprilia Racing Team - Red Devils), a tratti apparso in grado di lottare per la top-3, così come Michael van der Mark (Pata Honda World Superbike), quinto e protagonista di un sorpasso spettacolare ai danni di Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) nel corso del quinto giro, alla prima curva, che ha portato l'iridato WorldSBK 2013 ad un lungo ed alla perdita di numerose posizioni. Ottavo posto per il campione in carica Sylvain Guintoli (Pata Honda), davanti ad un Nico Terol (Althea Racing Team Ducati) leggermente in difficoltà nella seconda parte di gara e a Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), limitato da un contatto con conseguente lungo nelle fasi iniziali. Tre punti per Troy Bayliss (Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team), tredicesimo al traguardo dopo una gara da vero leone. Caduta per Niccolò Canepa (Team Hero EBR) nel corso del sedicesimo giro: il pilota genovese è finito al centro medico del circuito per accertamenti. Nella seconda e ultima gara del round di apertura del Mondiale, rivincita per Haslam, che ha conquistato il successo al photofinish per soli dieci millesimi di secondo, dopo aver affiancato Rea sul rettilineo prima della bandiera a scacchi. Haslam non vinceva una gara del Mondiale Superbike dal 16 maggio 2010, quando ebbe la meglio a Kyalami, in gara 2, proprio su Jonathan Rea. I due ex compagni di squadra si trovano ora appaiati in vetta alla classifica, a quota 45 punti. Ha nuovamente completato il podio Chaz Davies, rimasto sempre con la coppia in lotta per il successo ma non in grado, nel finale, di trovare l'affondo vincente. Quarto posto per Sykes, nuovamente in difficoltà su una pista lui non congeniale ma comunque davanti a Guintoli, Terol, Randy de Puniet (Voltcom Crescent Suzuki) e Leon Camier (MV Agusta Reparto Corse). Completano la top 10 Matteo Baiocco (Althea Racing Team Ducati) e Roman Ramos (Team Go Eleven Kawasaki). Prima parte di corsa molto competitiva per Troy Bayiliss, che ha perso terreno mano a mano salvo poi tornare ai box per un cambio gomme, a chiusura del quindicesimo passaggio. Il tre volte iridato ha chiuso al sedicesimo posto. Epilogo sfortunato per Van der Mark, scivolato alla curva 10 nel corso della tornata numero 20, dopo aver condotto la gara per alcuni giri salvo poi scivolare in quarta posizione. Il pilota Pata Honda ha comunque mostrato tutto il suo talento in questa seconda gara della carriera nella competizione. Fuori gioco dopo due promettenti terzi di gara Torres, che ha perso il posteriore alla curva 1 ad inizio del diciottesimo passaggio. Mesto ritiro infine per Lowes, costretto al forfait a causa di un problema tecnico.