ROMA. Momenti di paura sul circuito di Montmelò per Fernando Alonso, autore di un incidente che ha assunto i contorni del giallo per le sue modalità. Poco prima di mezzogiorno, il pilota spagnolo della McLaren è uscito di pista per ragioni ancora tutte da spiegare, tra la curva numero 3 e 4, finendo sulla via di fuga interna, urtando le barriere e danneggiando pesantemente la monoposto. E subito è scattata la macchina dei soccorsi con l'ex ferrarista immobile nel suo abitacolo, trasportato dopo poco nel più vicino ospedale di Barcellona. Nel frattempo sia la Fia sia il fisioterapista dell'asturiano hanno rasserenato tutti assicurando che «è cosciente e sta bene».
Testimone oculare dello strano incidente capitato ad Alonso è stato proprio l'uomo che lo ha sostituito alla Ferrari dall'inizio di questa stagione: mentre la McLaren dello spagnolo usciva dal tracciato, la Rossa di Sebastian Vettel stava sopraggiungendo. «Alonso andava piano - ha spiegato il tedesco quattro volte campione del mondo - ha fatto una manovra strana: è andato a destra verso il muro e lo ha urtato un paio di volte. A quel punto l'ho perso di vista». Arrivato all'ospedale generale di Cataluna l'ex ferrarista è stato sottoposto alla Tac che ha dato esito negativo come assicurato anche dal suo 'padrino sportivò Flavio Briatore: «Fernando è ok, tutti i test sono negativi. Solo un pò di riposo e poi più forte che mai..Vamos».
Resta però un alone di mistero su quanto sia accaduto, un errore, un cedimento meccanico o un malore le prime ipotesi. E se la McLaren non ha ancora chiarito le cause dello schianto, a fare un pò di luce su quanto accaduto ci ha pensato Garcia Abad, agente dello spagnolo, che ha smentito l'ipotesi di un mancamento: «smentisco che Alonso si sia sentito male prima dell'incidente. Tutto è accaduto in una situazione normale e smentisco anche qualsiasi colpa della macchina. Ha perso grip ed è uscito di pista. La telemetria della macchina dice che stava girando da sinistra verso destra poi è stato spinto improvvisamente verso bordo pista, c'era molto vento, un incidente come ne capitano tanti in F1». L'agente dell'ex pilota della Ferrari ha poi spiegato come Alonso sia «andato in ospedale per precauzione, hanno fatto tutti gli esami del caso, e sono andati bene. Lo scontro con la recinzione ha causato tutto il resto. Resterà in osservazione per le prossime 24 ore secondo il protocollo medico».
E mentre tutto il Circus era in attesa di avere buone notizie sullo stato di salute di Alonso («in bocca al lupo Fernando», il tweet d'auguri della Ferrari) l'ultima giornata di test è andata avanti regolarmente con la Lotus di Romain Grosjean più veloce di tutti con il tempo di 1'24«067. Il francese ha preceduto la Mercedes di Nico Rosberg (1'24.321) e la Red Bull di Daniil Kvyat (1'24»941). Solo settima la Ferrari di Sebastian Vettel (1'26«312), mentre la McLaren di Alonso, fermato a metà sessione dall'incidente, ha segnato il nono e ultimo tempo con solo 20 giri all'attivo (1'27»956). I prossimi test, gli ultimi prima del via della stagione in Australia all'Albert Park di Melbourne, si correranno sempre al Montmelò da giovedì a domenica prossima.
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