VAIL. L'Austria ha vinto l'oro - il terzo, oltre a due argenti, in cinque edizioni di questa competizione - nella gara a squadre per nazioni ai Mondiali di Vail /Beaver Creek. Argento al Canada e bronzo alla Svezia. Niente da fare anche in questo Mondiale per l'Italia che agli ottavi ha battuto - e ci mancava altro - l'Inghilterra, ma poi, ai quarti, è stata sconfitta con un secco 3-1 dal Canada. La gara a squadre non fa proprio per gli azzurri che hanno sempre offerto prestazioni modeste e che oggi non hanno schierato i loro atleti di punta con l'eccezione della slalomista Chiara Costazza. L'Austria ha schierato invece alcuni dei suoi migliori atleti con Marcel Hirscher, Eva Maria Brem, Michaela Kirchgasser e Christof Noesig ed i risultai si sono visti. La formula della gara per Nazioni - l'unica disputata a Vail e non nella vicina Beaver Creek - è quella di uno slalom parallelo con 25 porte da gigante distanti tra loro circa 11 metri ed un paio di salti artificiali da mezzo metro. Il tutto con tabellone tennistico, con squadre di quattro atleti per nazione, due maschi e due femmine, scelti tra una rosa di sei atleti al massimo. Hanno partecipato 16 Paesi: il primo contro il 16/o della classifica per nazioni di coppa del mondo, poi il 2/o contro il 15/o e avanti così. La squadra che vince - un punto per ogni manche di parallelo vinta ed eventuale somma dei tempi in caso di pareggio - passa il turno. L'Italia, 2/o paese nella classifica per Nazioni, ha iniziato la competizione incontrando l'Inghilterra e cioè il 15/o. Ha mandato in pista Francesca Marsaglia, Giovanni Borsotti, Chiara Costazza e Matteo Marsaglia, con quest'ultimo che ha confessato candidamente che quella di oggi è stata in assoluto la sua prima gara di parallelo. Intanto l'Italia è ancora a secco di medaglie quando mancano quattro gare alla fine dei Mondiali. Domani a Vail/Baever Creek giornata di riposo ed allenamenti. Giovedì tocca al gigante donne, la gara di Federica Brignone.