Sabato 16 Novembre 2024

A Jerez vola la Ferrari di Vettel, è il più veloce nei test

JEREZ. Alla Ferrari sanno che è presto per stappare lo spumante. Però... Per il secondo giorno Sebastian Vettel è stato il più veloce nei test della F1 a Jerez de la Frontera: 1'20«984 il miglior tempo del tedesco (quasi 2 secondi limati su ieri, con gomme medie) stabilito la mattina, prima che la pioggia frenasse gli inseguitori quando mancava un'ora alla bandiera rossa. Ma quel che più alimenta l'ottimismo della scuderia di Maranello è che la SF15-T, dopo i 60 giri di domenica, ne ha macinati altri 88: in totale 655 chilometri senza mostrare cedimenti o problemi di sorta. Insomma, la macchina per ora si dimostra robusta e capace di ottenere cronometraggi interessanti senza dover andare al limite. Martedì tocca a Kimi Raikkonen e la Rossa è chiamata a confermare la prova di maturità. Dietro Vettel si è accodata una buona Sauber (altro motore Ferrari, a conferma dei progressi della power unit) con il brasiliano Felipe Nasr (1'21«867 con pneumatici soft, +0.883). Terza la Williams di Valtteri Bottas (1'22»319, +1.335). Dopo i 157 giri inanellati ieri da Nico Rosberg, più che al cronometro la Mercedes ha continuato a puntare sulla resistenza della W06. Al volante c'era Lewis Hamilton ed il campione del mondo (in trattativa per prolungare il contratto che scadrà a fine 2015) ha messo in fila 91 giri. Se la Mercedes cercava il limite l'ha trovato quando, nel pomeriggio, una perdita d'acqua ha fermato Hamilton ai box e posto fine ai suoi test. Comunque una prova di affidabilità non indifferente. Dote solo sognata dalla McLaren-Honda. La monoposto affidata oggi a Jenson Button è rimasta a lungo ferma in garage, con il motore acceso e spento a ripetizione (si parla di problemi elettrici). Sei i giri messi insieme domenica da Fernando Alonso, non uno di più ne ha percorso il compagno. Ancora difficoltà per la Red Bull RB11. Danil Kvyat, in un breve fuoripista durante i primissimi giri, ha danneggiato l'unica ala anteriore disponibile e si è dovuto fermare in attesa del ricambio, in arrivo dalla fabbrica. Per lui solo 18 tornate con il musetto rabberciato ed a bassissima velocità. La seconda giornata di test ha visto anche il debutto della Lotus E23, che ha completato 41 giri con Pastor Maldonado (miglior tempo 1'25«802). Quest'ultimo è stato responsabile dell'unica bandiera rossa, quando un problema alla trasmissione lo ha costretto a fermarsi in pista.

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