ROMA. Dopo la numero 1, ha vinto anche il numero 1. Novak Djokovic ha battuto, per 7-6 (5) 6-7 (4) 6-3 6-0, Andy Murray, aggiudicandosi così per la quinta volta gli Australian Open e portando a casa l'ottavo titolo Slam, il 49/o totale. Primo tennista dell'era Open a vincere cinque edizioni del primo torneo Slam dell'anno, il 27enne serbo, dopo il punto decisivo, ha lanciato la racchetta agli spettatori ed ha rivolto lo sguardo in tribuna al 78enne Roy Emerson, l'ex fuoriclasse australiano che di trofei a Melbourne ne ha conquistati sei. "Sono grato di essere qui, campione per la quinta volta, e di essere in questa elite di giocatori", ha detto Nole, commosso.
Il match, tre ore e 39', è stato equilibrato fino a metà del terzo set: lo testimoniano le prime due frazioni concluse al tie break e durate più di due ore e mezzo. La seconda è stata interrotta pochi minuti per un'invasione di campo da parte di un uomo che protestava contro la politica australiana in tema di immigrazione, mentre altri esponevano uno striscione. I contestatori sono stati allontanati dalla sicurezza. Nel terzo set il 27enne scozzese, numero 6 del ranking (ma nella nuova classifica Atp, domani, salirà due gradini), ha cominciato a calare, forse pensando alle tre precedenti finali perse a Melbourne (nel 2010 con Federer, nel 2011 e 2013 proprio con Djokovic). Sul 4-3, il break per il serbo, che ha allungato fino al 6-3. La quarta frazione, di appena 28', non ha avuto storia: crollato Andy, in campo c'era solo Nole. Il punto della vittoria, un rovescio in rete di Murray, che ancora una volta, nella Rod Laver Arena gremita nei suoi 15 mila posti, ha sollevato la targa del finalista e non il trofeo del vincitore, dopo aver perso la 16/a della 24 sfide con Djokovic. Che ha centrato il quinto titolo in cinque finali (dopo 2008, 2011, 2012 e 2013). "Ci riproverò l'anno prossimo, speriamo con esito leggermente diverso in finale...", ha commentato ironico Andy.
Dopo l'edizione anomala dell'anno scorso - con l'affermazione dello svizzero Stanislas Wawrinka e della cinese Li Na, poi ritiratasi -, gli Australian Open 2015 si sono conclusi dunque con il successo dei numeri 1. La 'recidiva' Serena Williams ha vinto per la sesta volta, aggiudicandosi la 17/a delle 19 sfide con Maria Sharapova. Tra gli uomini, caduti Federer - sconfitto nel terzo turno da uno splendido Andreas Seppi, poi ko contro l'australiano Kyrgios - e Rafa Nadal nei quarti, ha trionfato, Novak quinto re d'Australia, dopo aver eliminato in semifinale il campione uscente. Ma per l'Italia il torneo sarà ricordato per la splendida vittoria di Fabio Fognini e Simone Bolelli, primi azzurri a conquistare un titolo Slam di doppio maschile dopo Pietrangeli e Sirola nel 1959 al Roland Garros.
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