La «tarantella» forse potrebbe fermarsi per merito del Palermo. Quest’ultimo errore potrebbe avere sgretolato il muro di resistenze nei confronti della tecnologia per stabilire quantomeno se una palla ha varcato la linea di porta. Diciamo forse, temendo che passata l’emozione del momento non si torni indietro in difesa delle...tradizioni. Che la linea Platini torni a prevalere. Il campione francese, come è noto da un po’ di anni alla guida dell’Uefa, sostiene da tempo che il bello del calcio sta anche nell’errore umano. Nella «umanità» del direttore di gara che come i calciatori e i tecnici può sbagliare. Lo sostiene affermando l’idea di un calcio nostalgicamente proiettato al passato. Magari ai suoi tempi, quando si giocava a una velocità per cui gli arbitri potevano stare dietro comodamente al gioco e i palloni pesavano la metà di quelli odierni.
Questa teoria sta combinando pasticci ma l’introduzione di questi «occhi di falco» (già sperimentati ai Mondiali in Brasile) non sarà facile. Sono sensori sofisticati, costano tanto, sarà difficile imporli a un movimento già in braghe di tela. Ma ci chiediamo proprio sulla scorta dell’esperienza di Genova: non basterebbe dare un’occhiata alla moviola proposta da sky con tecnologia avanzatissima per evitare certe bufale? Domenica sarebbe bastato un monitor a disposizione del quarto uomo per decidere in un paio di secondi che la palla era dentro. Più tecnologia di questa! Già da domenica prossima potrebbe essere applicata senza costi. Ovviamente non per ogni episodio dubbio ma per le situazioni più eclatanti.
In quanto al Palermo non finisce di stupire. Il secondo tempo di Genova è stato l’esempio di come una piccola squadra può diventare grande se lavora in un certo modo. Non era facile ribaltare l’inerzia di una gara che sembrava segnata. La Samp è stata presuntusa, ha sottovalutato una squadra che aveva già fatto bene in trasferta contro Milan, Genoa, Torino ed Atalanta. Avrebbe dovuto capire che non si hanno ventisei punti per caso e che il Palermo non si sarebbe arreso facilmente. Ha suonato la carica Barreto, che non ha ancora rinnovato il contratto e che a differenza di Muñoz sta conducendo in apnea le trattative. Il suo procuratore non ha mai fatto proclami e probabilmente otterrà per il suo assistito il meglio. Dopo una partita come quella di ieri potrebbe avere molti estimatori. Se fossimo in Zamparini non perderemmo altro tempo per la firma, già assicurata sulla parola.
E per le voci che giravano in tribuna a Genova il grande lavoro svolto da Iachini a Palermo potrebbe diventare un... problema. Ovviamente è un modo di dire. Ma non è da escludere che un giorno qualcuno, la Sampdoria per esempio, possa tentare il tecnico rosanero. Il mercato è anche questo. Iachini ha un contratto per altre due stagioni ma per gli allenatori la cosa è diversa. Se vogliono andare difficile trattenerli e Zamparini non l’ha mai fatto (Guidoli, Ballardini e Ross). I tecnici si legano con la sintonia, con l’armonia, offrendogli non solo soldi ma anche prospettive in termini di traguardi possibili.
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