ROMA. Un Milan impalpabile capitola all'Olimpico contro una Lazio che vince in rimonta onorando la maglia 'bandierà (riproduzione di quella utilizzata negli anni '80) con cui ha debuttato stasera come chiesto dai tifosi. Si addensano, invece, le ombre sul tecnico Inzaghi, su cui aleggia il fantasma di Spalletti. E al termine del match, nello spogliatoio rossonero, va in scena un confronto tra tecnico, giocatori e l'ad Galliani. La squadra va in ritiro, ma l'allenatore non molla: «Penso che il problema sono io? No, altrimenti un allenatore darebbe le dimissioni. La squadra mi segue, dà tutto, ma in questo momento non basta. Ma il campionato è lungo possiamo riprenderci. Oggi abbiamo fatto una brutta partita, ma non ci siamo tirati indietro su nessuna palla. La squadra dà tutto quello che ha ma non basta. Facciamo fatica, ma in questi montati bisogna solo lavorare. Martedì incontriamo di nuovo loro in Coppa Italia e abbiamo l'occasione di rifarci. La Coppa Italia diventa un obiettivo primario». Il Milan la preparerà in ritiro: «speriamo che stare insieme produca una reazione».
Per Pippo non è un problema di giocatori: «ho questa rosa e sono contento, cerco di tirare fuori il massimo. Io vado avanti con il mio lavoro: sapevo che la situazione non è facile visto che erano stati cambiati due allenatori, forse ha illuso un pò tutti facendo bene 3-4 mesi». Umore opposto in casa Lazio. «La mia è una squadra che lotta e che non conosce la parola arrendersi e mollare - sottolinea l'allenatore Pioli -. All'intervallo non ho dovuto dire molto, i giocatori sanno quando sono in partita e dominano l'avversario costruendo tante occasioni. Ho detto solo di continuare così, stavamo giocando veramente bene tranne quell'errore in ripartenza. Faccio i complimenti ai miei giocatori ed al pubblico». Riscattato il ko con il Napoli. «Abbiamo perso immeritatamente contro il Napoli - rileva l'emiliano -, stasera sarebbe stata la serata perfetta senza l'infortunio di Djordjevic martedì giochiamo di nuovo in Coppa Italia e vogliamo vincere a Milano».
Esulta il patron Lotito. «La vittoria contro il Milan per 3 a 1 certifica l'ottimo stato di salute che sta attraversando la nostra squadra - rileva in una nota -. La Lazio conferma di non aver nulla da invidiare alle altre formazioni: siamo una testa di serie consolidata e questo risultato lo ribadisce. Avanti tutta, adesso, perchè la vittoria contro il Milan deve spingerci a fare sempre meglio». L'unico dispiacere è l'infortunio di Djordjevic, che ha rimediato una frattura al malleolo peronale: domani sarà operato. «Nonostante il rammarico per alcuni infortuni -prosegue il patron -, ci godiamo un terzo posto conquistato grazie all'impegno di tutta la squadra, al sostegno costante dei nostri tifosi, e con la nuova maglia che costituisce una spinta in più di coesione e di determinazione per la Lazio: i nostri giocatori sono stati dei veri e propri guerrieri in campo».
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