Lunedì 23 Dicembre 2024

Coni, Malagò in Sicilia: "Bisogna recuperare gli impianti"

PALERMO. «In Sicilia dobbiamo partire da un dogma, che è recuperare gli impianti che si possono recuperare: per vincere le medaglie non bastano i miracoli Nibali, Fiamingo o Cairoli, bisogna mettere i ragazzi in condizione di far bene, altrimenti qualcuno lo perdiamo per strada». Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, durante un incontro con i vertici delle Federazioni e delle società sportive in corso nella sede del Coni Sicilia, alla presenza del numero 1 dello sport regionale, Sergio D'Antoni, e dell'assessore regionale al Turismo e allo Sport, Cleo Li Calzi. «Dove li possiamo reclutare questi ragazzi? Tramite le associazioni sportive ma anche tramite la scuola, dove io sto mettendo faccia e soldi», ha aggiunto Malagò che, rivolto all'assessore Li Calzi ha sottolineato che «si apre una nuova era per questa regione se lei manterrà le promesse, e sono sicuro che lo farà». Botta e risposta tra Sergio D'Antoni e Giovanni Malagò sulla possibilità che la Sicilia, in caso di assegnazione delle Olimpiadi del 2024 a Roma, possa ospitare qualche evento della manifestazione a cinque cerchi. «In Sicilia c'è un'aspettativa - ha detto il presidente del Coni regionale -. Non abbiamo gli impianti, ma almeno il mare c'è…». Prima di lasciare l'incontro con i vertici delle Federazioni e delle società sportive in corso nella sede del Coni Sicilia, a Palermo, Malagò ha risposto che «d'accordo la flessibilità, ma se ne faccio troppa poi il Cio potrebbe chiedermi 'dove le vuoi fare le Olimpiadi?' Sicuramente sugli sport di squadra si può fare molto: penso al calcio, alla pallavolo, al basket. Su tutto il resto - ha concluso il numero 1 dello sport nazionale - non mi impegno su niente, ma quello che potrò fare lo farò e se posso aiuterò le regioni dove c'è bisogno di dare un segnale».

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