Sabato 16 Novembre 2024

La Juve 2 è straripante, sei gol
al Verona e quarti di Coppa Italia

TORINO. La Juventus si riappropri del suo Stadium, dove anche per la Coppa Italia c'era il pienone grazie ai prezzi stracciati, e ritorna a vincere, anzi a stravincere, dopo tre pareggi, tra campionato e Champions (Atletico Madrid, Sampdoria e Inter): 6-1 negli ottavi sul Verona che ha risparmiato le energie per l'altra sfida ai campioni d'Italia, domenica sera, sempre a Torino. Con soli quattro titolari (Bonucci, Lichtsteiner, Marchisio e Pogba) i bianconeri hanno giocato 90' a gran ritmo e hanno divertito i 39 mila spettatori, mandando ko il Verona già nei primi 45'. Tanta gloria per le seconde linee: Giovinco ha segnato una doppietta, Pepe si è battuto per 90' filati con la grinta e l'orgoglio del giocatore che deve dare un colpo di spugna ad anni sfortunati: gli è mancato solo il gol. Avrebbe voluto battere il rigore ma ha tirato Morata, ci ha ritentato senza fortuna fino all'ultimo. Pogba ha deliziato con i soliti tocchi di classe, Marchisio è stato perfetto nell'impostare e nel recuperare palloni, sempre al posto giusto, Coman ha dimostrato un'altra volta che la Juve ha fatto un affarone soffiandolo al Psg. Insomma, Rafal è stato 'bombardatò. Allegri ha scelto il 4-3-3 con Morata punta centrale, Pepe a destra, Giovinco a sinistra. Non sono andati neppure in panchina Tevez, Pirlo e Caceres, lasciati a riposo, e Vidal, bloccato dalla tonsillite; tra le temporanee riserve sono finiti Buffon, Chiellini e Llorente. Nel Verona, che non aveva gran voglia di spendersi, ha brillato solo Nico Lopez e proprio da una sua iniziativa il Verona per poco non ha sorpreso la Juventus, al 2' pt: Campanharo non ha inquadrato la porta. Vantaggio bianconero con Giovinco nelle vesti di Pirlo: al 6' ha infilato la prima punizione dal limite avuta dalla Juventus. È iniziato lo show bianconero, proseguito da Pereyra, Morata, ancora Giovinco, Pogba e Coman. Il Verona è tuttavia riuscito a impegnare seriamente due volte Storari, con Campanharo e Nico Lopez, ed a segnare il gol della bandiera, su calcio piazzato. Negli ultimi minuti in cattedra Coman, che ha piazzato un siluro dal limite dell'area nel sette, e Pepe che ha cercato disperatamente la soddisfazione del gol personale.

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