Sabato 23 Novembre 2024

Mancini cambia l'Inter e ora vede la zona Champions: la strada del tecnico è indicata

MILANO. Sei punti dal terzo posto, due dall'Europa League. È la classifica a dare l'immagine di quanto sia promettente la stagione dell'Inter. Ora la Champions non è più un sogno, ma un obiettivo raggiungibile per quanto difficile. Anche la squadra ne ha coscienza e lo ha dimostrato nelle ultime due partite, scendendo in campo con carattere e un'idea di gioco propositiva ed efficace. I tifosi nerazzurri hanno sofferto e poi gioito con la Juventus e si sono divertiti per 90' a San Siro contro il Genoa. Serviva solo del tempo a Roberto Mancini per prendere in mano la squadra, studiare la rosa a disposizione, trovare la chiave per farla rendere al meglio, conferirgli un gioco offensivo e, individuati i punti critici, avanzare richieste al presidente Thohir. I fischi del Meazza sono un ricordo, l'atteggiamento da provinciale ormai archiviato. La scelta di Thohir, così improvvisa e inaspettata, di esonerare Mazzarri e puntare su una vecchia conoscenza interista per guidare la squadra, si sta dimostrando corretta. Mancini però non si accontenta di così poco. Per il tecnico di Jesi è solo il primo passo verso la giusta direzione. Ha capito che Guarin riesce a dare il meglio di sè nella linea mediana davanti alla difesa, che Podolski era l'esterno che mancava, che Hernanes sta recuperando la forma, che Palacio riesce a compensare il dolore alla caviglia con la voglia di tornare ad essere decisivo. L'argentino è ad Amsterdam per un ulteriore consulto medico che si spera possa risolvere il problema alla caviglia che l'attaccante si trascina fin da questa estate. Ma un'eventuale operazione chirurgica obbligherebbe il club a correre ai ripari, o ricucendo il rapporto con Osvaldo anche se Mancini non sembra disposto a porgere la mano e per l'italoargentino hanno già fatto offerte Genoa e Cagliari, oppure trovando qualche buona occasione nel mercato invernale. Mosse e decisioni importanti per costruire un'Inter in grado di continuare per la strada intrapresa, quella che fa divertire, che crea gioco, che avvicina alla Champions, quella indicata da Roberto Mancini.

leggi l'articolo completo