"Schumacher non ha ancora ritrovato l'uso della parola e comunica con gli occhi. Comincia comunque a riconoscere i suoi cari, sua moglie e i figli, ma ha grossi problemi di memoria". In un'intervista pubblicata dal quotidiano francese 'Le Figaro', sia sull'edizione in edicola che su quella online, l'ex pilota Philippe Streiff, paraplegico dopo un incidente in gara del 1989 e amico di Schumi e della sua famiglia, racconta così i progressi del campione di formula 1 dopo il tragico incidente di un anno fa sulle nevi di Meribel: "Sono in contatto con sua moglie Corinna", aggiunge. Secondo Streiff, 'Schumi' sta quindi lentamente recuperando parte delle sue facoltà dopo l'incidente sciistico di un anno fa. "Anche la memoria? In futuro può essere... - ha detto -. In un ospedale, in una stanza in cui lo assistevano degli infermieri che lo conoscevano solo di fama, era per lui difficile ritrovare dei ricordi. E' anche per questo che è stato portato a casa, perchè è probabile che in un ambiente familiare possa ritrovare la memoria molto più velocemente". Ma l'ex pilota riconosce che il 7 volte campione del mondo non ha ancora praticamente capacità motorie. "Michael ha iniziato a lavorare su questo - dice Streiff -. A lungo termine potrebbe essere in grado di sperare in una passeggiata con le stampelle perché il suo midollo spinale non è stato danneggiato. Ma non possiamo dire nulla, nè fare piani"