CALTANISSETTA. Elezione «bulgara» del nuovo presidente dalla Figc Sicilia, Santino Lo Presti, ex numero uno del Grotte, sua cittadina di origine, quando la squadra militava in Promozione. La votazione si è tenuta in uno dei saloni dell'hotel San Michele di Caltanissetta, gremito da presidenti di società calcistiche dilettanti che hanno votato per alzata di mano. L'elezione è avvenuta all'unanimità senza nessun voto contrario. Lo Presti prende il posto del nisseno Sandro Morgana. Erano presenti il presidente nazionale della Figc, Carlo Tavecchio, ed il presidente nazionale della Lega nazionale dilettanti, Felice Belloli. Un passaggio di consegne tra Morgana e Lo Presti, all'insegna dell'amicizia e della correttezza per il bene del calcio dilettantistico. Santino Lo Presti, dopo la sua elezione ed i ringraziamenti di rito, ha affrontato i problemi che affiggono il calcio dilettantistico.
«Ci sono diverse piaghe fra cui la violenza verso gli arbitri, per la quale durante la stagione passata la nostra regione si è tristemente distinta per le aggressioni verso i direttori di gara - le prime parole nel neo presidente -. Condanneremo senza appello tutti i tipi di violenza, ma pretenderemo arbitri più preparati e referti aderenti alla raltà dei fatti. Altro problema riscontrato è l'accanimento dell'Agenzia delle entrate verso le società di calcio dilettantistico che hanno una funzione sociale togliendo direttamente i ragazzi dalla strada. Bisogna far capire che non è proficuo tartassare i presidenti delle società dilettantistische, i quali sottraggono tempo e danaro alle loro famiglie per disputare dei campionati decenti - conclude Lo Presti rivolgendosi ai presidenti delle società sportive -. Ho bisogno del vostro aiuto per migliorare il calcio siciliano».
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