ROMA. Due giornate di squalifica a Rudi Garcia. Il giudice sportivo della serie A ha punito così il tentativo dell'allenatore della Roma di colpire con uno schiaffo uno steward dello stadio Luigi Ferraris, nel movimentato finale della partita vinta con il Genoa. Per il giudice si è trattato di "condotta aggressiva e intimidatoria".
"Stiamo sfiorando il grottesco". E' amaro il commento di Mauro Baldissoni dopo aver appreso le decisioni del giudice sportivo in seguito ai fatti accaduti al termine di Genoa-Roma. Il direttore generale giallorosso è infatti stupito dal 'modus operandi' con cui la giustiza sportiva è giunta a sanzionare il club di Trigoria e il suo allenatore Rudi Garcia. "Alla fine della partita c'era un clima di estrema tensione, con un fitto lancio di oggetti dalle tribune verso i nostri giocatori e gli ufficiali di gara - ricorda il dg intervistato da Roma Tv -. Per un paio di minuti credo non si sia potuti rientrare negli spogliatoi a causa del rischio serio per la loro incolumità. Si è visto anche Strootman colpito da una bottiglia piena. C'è stata un po' di tensione, ma nulla più di questo, perché si chiedeva agli inservienti del Genoa di allungare il tunnel che consente di evitare incidenti per il lancio di oggetti. Gli inservienti invece a quanto pare non sono stati in grado di offrire questa protezione".
"Ci ha stupito anche la sanzione pecuniaria inflitta alla Roma - aggiunge Baldissoni -. Al Genoa è stata data una multa di 30 mila euro per il lancio di oggetti da parte dei suoi sostenitori, senza nulla dire che non si è contribuito a salvaguardare la salute di tutti attraverso le coperture previste, mentre la Roma è stata sanzionata con 20 mila euro perché si è rifiutata di fornire i cartellini dei giocatori per consentire il riconoscimento proprio di questo steward" che a denunciato il tentativo di aggressione da parte di Rudi Garcia, squalificato per due giornate per condotta aggressiva e intimidatoria. "E' evidente che siamo ben felici di collaborare se la procura federale ci chiede i cartellini per procedere a un riconoscimento di un nostro tesserato che ha compito un gesto inidoneo, ma nel momento in cui ci viene detto che servono a uno steward del Genoa per riconoscere qualcuno che lo ha strattonato evidentemente non riteniamo di dover collaborare" sottolinea Baldissoni, prima di aggiungere una amara considerazione: "Siamo stati vittima di una aggressione da parte del pubblico non avendo avuto collaborazione da parte del Genoa per proteggere l'incolumità del calciatori, e abbiamo ricevuto una multa di quasi pari valore (a quella del Genoa, ndr) perché ci siamo rifiutati di consentire a uno steward di denunciare il nostro allenatore per un fatto inesistente. Diciamo che stiamo sfiorando il grottesco...".
"Se pensiamo ci sia un accanimento contro la Roma? C'è una sensazione sgradevole che già abbiamo denunciato l'anno scorso - conclude il dg -. Lo stile che abbiamo scelto è quello di una continua collaborazione, perché siamo convinti che sia la cosa migliore da fare, ma se per difenderci sarà necessaria la clava, saremo in grado di usare anche la clava".
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