ROMA. Il Codacons impugnerà al Tar qualsiasi provvedimento volto a candidare Roma alle Olimpiadi del 2014. Ne dà notizia oggi l'associazione dei consumatori, dopo l'annuncio del Premier Matteo Renzi che ha ufficialmente aperto la strada ai giochi olimpici nella capitale. «Più che una candidatura sembra una presa in giro - spiega il Presidente Carlo Rienzi - Roma è una città assolutamente inadatta ad ospitare eventi di tale portata, e la prova di ciò chiunque la può leggere girando per la capitale: opere incompiute costate miliardi di euro alla collettività come la Vela di Calatrava a Tor Vergata o la Nuvola di Fuksas all'Eur; buche stradali che si riaprono ad ogni poggia; montagne di rifiuti che invadono le strade; trasporti pubblici insufficienti e inefficienti; sporcizia presente in centro come in periferia; microcriminalità dilagante, solo per citare alcuni esempi». «Al contrario di quanto vorrebbero far credere Renzi & C, Roma è tra le città che meno si prestano ad ospitare eventi di portata mondiale. Solo dopo che saranno risolti i tanti, gravi e cronici problemi della capitale, si potrà pensare ad una eventuale candidatura per le Olimpiadi» - aggiunge Rienzi. Per tale motivo il Codacons annuncia già da adesso un ricorso al Tar del Lazio per bloccare sul nascere qualsiasi candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024.