ROCCELLA JONICA.Il Noto perde a Roccella e rimane nei bassifondi. Il gruppo allenato da Giuseppe Romano, arrivato in Calabria con 15 giocatori (ma in settimana dovrebbero arrivare almeno cinque nuovi) è stato sopraffatto da un non eccezionale Roccella che ha goduto delle ingenuità dei ragazzi in maglia amaranto, i quali meritano comunque un plauso per l'impostazione tattica e la generosità. La nuova battuta d'arresto compromette il cammino del Noto anche se è ancora presto per fare drammi. Ai calabresi per vincere l'incontro è stato sufficiente non scoprirsi più di tanto ed attendere il momento favorevole che è arrivato dopo 14 minuti. Franco lancia Criniti dalle retrovie, l'esterno roccellese mette al centro, Dorato anticipa i difensori del Noto e supera Ferla. Due minuti più tardi Laaribi trova il "jolly" da venticinque metri complice il portiere Ferla. Il tiro violento del centrocampista di casa si è abbassato all'improvviso cogliendo impreparato il numero uno amaranto. Due reti che avrebbero tramortito chiunque ma non il Noto. Tuttavia la predisposizione offensiva ha permesso al Roccella di ripartire in contropiede e sfiorare la terza rete con Dorato al 28' (il suo colpo di testa è terminato di poco alto), con Franco al 31' (deviazione vicino al palo). Il Noto, però, non è arrendevole. Butera al 34' tenta di sorprendere il portiere di casa con un tiro da fuori e il numero uno locale respinge con difficoltà. Il fantasista del Noto si ripete più tardi con un tiro che termina di poco a lato. Nella ripresa il Roccella chiude gli spazi e il Noto marca una netta, quanto sterile, supremazia territoriale.