Lunedì 23 Dicembre 2024

Festa Telimar, è suo il derby con la Nuoto Catania

PALERMO. Il supporto del folto pubblico dell’Olimpica di viale del Fante ha fatto da cornice alla splendida vittoria del TeLiMar del Presidente Marcello Giliberti che ha vinto il derby con la Item Nuoto Catania con il punteggio finale di 10 a 8. Dopo un paio di occasioni sprecate in avvio, è il Catania a portarsi sullo 0 a 1 con Kacar a 3’42, ma il vantaggio dura pochi secondi perché i padroni di casa pareggiano con un bel tiro di Kresmir Zubcic con una splendida controfuga. Il TeLiMar raddoppia con il bomber Lo Cascio a 2’12, ma ribattono gli ospiti con il potente Casasola sfruttando l’uomo in più. A 24’’ dal termine del primo quarto di gara, però, i ragazzi dell’Addaura trasformano una perfetta azione in controfuga con Antracite Fabiano, che segna la rete del provvisorio 3 a 2.  Azioni su uomo in più: TeLiMar 0/3; Catania 1/2. Si torna in acqua con Galioto che segna la rete del 4 a 2 per TeLiMar a 7’16 dal termine del secondo parziale. Giorgio Torrisi, però, riporta i catanesi sotto di un goal a 6’37. Molto nervosismo in vasca per goal annullato dal centro alla squadra di casa, che culmina nell’espulsione definitiva per proteste di Lo Cascio. La prima metà di gara si chiude sul 4 a 3 per il TeLiMar. Azioni su uomo in più: TeLiMar 1/4; Catania 0/2. Durante l’intervallo le ragazze della Rari Nantes Palermo intrattengono i tifosi sugli spalti con una esibizione di nuoto sincronizzato. Inizia il terzo parziale con la squadra di casa coesa, ma tesa per l’assenza del bomber per gran parte della partita. Subito il Capitano di casa TeLiMar, Fabrizio Di Patti, nel giro di un minuto firma una splendida doppietta, portando i ragazzi del Presidente Giliberti sul 6 a 3.  Il TeLiMar allunga ancora con Galioto su uomo in più, ma perde per fallo Zubcic che dà il via alla rete di Sparacino in superiorità numerica. Espulso per limite di falli Basile per il Catania, ma TeLiMar non ne approfitta. Ed è Kacar a realizzare la rete del 7 a 5 a 3’04. Grande verve di D’Aleo che, sfruttando l’uomo in più, segna l’8 a 5. Azioni uomo in più: TeLiMar 2/3; Catania 1/2. L’ultimo quarto si apre con un goal di Beltrame per la Nuoto Catania, che si riavvicina sull’8 a 6. Un perfetto Sansone tra i pali, però, continua la sua splendida performance odierna e chiude la porta agli avversari in più di una occasione. Partita molto tesa, ma ci pensa Galioto che mette a segno la rete del 9 a 6 con goal su uomo in più. Non è ancora finita… la Nuoto Catania ci crede ancora con Brian Torrisi che segna il 9 a 7 e successivamente con Privitera che si porta a meno uno, fissando il punteggio sul 9 a 8. Doppia espulsione temporanea per i capitani delle due squadre, Fabrizio Di Patti per TeLiMar e Cristiano Torrisi per Nuoto Catania. Ma lo splendido goal in controfuga dell’azzurrino classe ’98 Fabiano porta il tabellone a segnare il definitivo 10 a 8 per TeLiMar. Da registrare le espulsioni di Lo Cascio (per proteste) e Di Patti (per limite di falli), per il TeLiMar, e di Basile (per limite di falli), nella Nuoto Catania.   Il Presidente Marcello Giliberti: “Grande squadra, la nostra, che ha strameritatamente battuto la Nuoto Catania, sempre sotto di 2-3 goal. Neanche la frettolosa espulsione definitiva del bomber lo Cascio a secondo tempo da parte dell'arbitro sardo Zedda, ha domato l'ardore e la grinta che tutta la squadra, ben messa in acqua dal tecnico Puleo, ha giocato col cuore per tutti e quattro i parziali. A vincere è stata l'intera squadra, sugli scudi sicuramente un pelo più degli altri il portiere saracinesca Alessandro Sansone, poi Gabriele Galioto, questa volta splendido in attacco oltre che in difesa, e poi ancora capitan Di Patti e in regia il nostro esperto mancino croato Kresimir Zubcic. Un ringraziamento particolare al nostro Direttore sportivo e Team Manager, Lino Mesi, che è riuscito in settimana insieme al tecnico Puleo a ricompattare lo spogliatoio dopo la pesante sconfitta subita sabato scorso a Siracusa contro l'Ortigia. Ora voleremo a Bologna con grandi stimoli dati da questa bella vittoria di oggi, per cercare di sfatare il tabù dell'anno scorso in cui abbiamo subito il gioco degli emiliani che ci hanno schiacciato sia a Bologna che qui da noi in casa”.  

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