ROMA. «Il sorteggio parla da solo, giochiamo contro le squadre più forti d'Europa. Ma siamo l'Italia e non dobbiamo aver paura di nessuno, perchè anche gli altri dovranno giocare contro di noi e batterci. Permettetemi una battuta: peccato che nel nostro girone manchino gli Stati Uniti... sono solo Europei. In ogni caso, dobbiamo crederci». Le parole del presidente della Fip Gianni Petrucci sono un efficace commento a quanto il sorteggio di Eurodisney ha riservato all'Italbasket. Un girone sulla carta di ferro, con i vice-campioni del mondo della Serbia, la Spagna, una Turchia capace di tutto nel bene e nel male, e la Germania che al 99% avrà Dirk Nowitzki. Ma gli azzurri di coach Pianigiani, che esordiranno il 5 settembre a Berlino contro i turchi, hanno il dovere di crederci, anche perchè questo Europeo vale per la qualificazione all'Olimpiade di Rio 2016: le due finaliste saranno ammesse di diritto, mentre altre quattro dovranno partecipare al torneo di qualificazione a 12 squadre che permetterà ad altre tre nazionali di volare in Brasile. Riassumendo, si può dire che l'Italia ha il dovere di entrare fra le prime quattro del girone, e quindi di superare la prima fase, poi potrà succedere di tutto e, in ogni caso, se Pianigiani avrà a disposizione i vari Bargnani, Belinelli e Gallinari saranno anche gli altri a doversi preoccupare degli azzurri, e quindi ha ragione Petrucci. Ci crede anche il ct, secondo il quale «non mancheranno gli stimoli, perchè è evidente quanto dovremo esser pronti fin da subito. Abbiamo due delle squadre più forti d'Europa nel nostro girone, Spagna e Serbia, la Germania che gioca in casa e la Turchia che tutti conosciamo. È fin troppo facile dire che sulla carta il nostro è il girone più duro». «In genere però non mi fascio mai la testa dopo un sorteggio - commenta ancora Pianigiani - perchè in queste manifestazioni a contare è soprattutto lo stato emotivo, la chimica e lo stato di salute con cui vi si arriva. Questo sorteggio per noi è stato una scossa di adrenalina e ora spero che si traduca, per tutti, in energia positiva e voglia di misurarsi con i migliori».