ARAGONA. Tanti rimpianti per una vittoria buttata alle ortiche proprio allo scadere dei 90 minuti. Ma anche per non avere saputo gestire i due gol di vantaggio con cui aveva chiuso la prima frazione di gioco. Primo boccone amaro per il nuovo tecnico Pino La Bianca che aveva preparato la partita nei minimi dettagli volendosi presentare al pubblico aragonese con il miglior risultato possibile. E per poco non ci riusciva. Che l'Aragona volesse vincere lo testimonia lo scoppiettante inizio di partita con due angoli subito calciati e con un punizione dal limite guadagnata da Spina. A batterla lo specialista Casisa il cui tiro, però s'infrangeva sulla barriera. Al 10' il debuttante portiere Agnello disinnescava una conclusione di Cacciatore. I locali passavano in vantaggio poco prima della mezz'ora con Simone Gaziano al termine di una straordinaria azione personale. Ma il Salemi, per nulla disposto a soccombere, al 36' riequilibrava le sorti con Rustico pronto a ribattere in rete una respinta di Agnello su precedente tiro di Cacciatore. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI TRAPANI DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA