DOHA. Federica Pellegrini si riscatta dopo l'eliminazione nelle batterie dei 200 dorso. L'olimpionica ha spinto la staffetta 4x100 sl alla medaglia di bronzo ai mondiali di nuoto in vasca corta: le azzurre hanno chiuso al terzo posto in 3'29«48, alle spalle dell'Olanda, oro e record del mondo in 3'26»53 e agli Stati Uniti, argento in 3'27«70. Storica medaglia per l'Italia nei 50 stile libero. Marco Orsi ha conquistato l'argento in 20.69 alle spalle del francese Florent Manaudou che con 20.26 si prende l'oro con il record del mondo. Terzo posto per il brasiliano Cesar Cielo, bronzo in 20.88. Ieri l'Italia aveva conquistato le prime due medaglie. La festa comincia con l'argento nella 4x200 stile libero maschile e prosegue con il bronzo nella 4x50 mista. La seconda giornata della competizione iridata - che si svolge nella vasca dell'Hamad aquatic center - aveva riservato complessivamente due podi, sei record italiani, sette primati personali, il passaggio in finale di Marco Orsi e Silvia Di Pietro, con il quarto tempo rispettivamente nei 50 stile e nei 50 farfalla. Il nuoto italiano ha ritrovato la 4x200 stile libero. Dopo la medaglia di bronzo ai Mondiali di Manchester, il 10 aprile 2008, in 6'58«39, gli azzurri sono tornati sul podio iridato con una squadra che ha nel capitano, pluricampione mondiale ed europeo Filippo Magnini, il collante con il glorioso passato legato al binomio Rosolino-Brembilla, in Andrea Mitchell D'Arrigo e Nicolangelo Di Fabio le ali per volare in futuro. Dopo avere migliorato il record italiano in batteria (da 6'58»39 a 6'54«70), gli azzurri vanno oltre: mettono le mani sull'argento e migliorano ancora il primato nazionale, in 6'51»80. L'oro è degli Stati Uniti e dista solo 12 centesimi, la Russia è alle spalle dell'Italia, a 16 centesimi. A seguire la mista si conferma terza in finale, con Niccolò Bonacchi, Fabio Scozzoli, Silvia Di Pietro ed Erika Ferraioli.