SAN ANTONIO. Un italiano nella storia Nba. Non si tratta di Belinelli, Gallinari, Bargnani o Datome ma di Ettore Messina, primo coach europeo a guidare una squadra della National Basketball Association. L'ex Virtus Bologna, Real Madrid e Cska Mosca ha sostituito Greg Popovich, costretto a fermarsi per motivi di salute. «Nulla di grave, tornerà presto», ha assicurato lo stesso Messina che, tra l'altro, ha scritto una pagina di storia della pallacanestro mondiale, vincendola la sua partita. San Antonio, infatti, ha battuto 106-100 gli Indiana Pacers. A trascinare gli Spurs Ginobili (28 punti), Parker (21), Leonard (21) e Duncan (17), tutti in doppia cifra. Dà il suo contributo anche Marco Belinelli che in 17 minuti mette a referto 6 punti e 4 rimbalzi. Notizie non belle, invece, dai Nuggets. Non tanto per la sconfitta contro i Phoenix Suns (120-112) ma per i guai fisici di Danilo Gallinari, costretto ad abbandonare il campo dopo 9 minuti di gioco a causa di un dolore al ginocchio, secondo quanto reso un tweet della franchigia di Denver. Il «Gallo» ha il tempo di mettere a referto un rimbalzo, poi deve alzare bandiera bianca e lasciare il match che i Suns vincono grazie ai 24 punti di Gerald Green, ma anche ai 21 di Eric Bledsoe e ai 20 di Goran Dragic, mentre tra i Nuggets vanno in doppia cifra Chandler (19), Mozgov (18), Afflalo (18), Lawson (17) e Gee (11). Perde anche New York. Sempre out Andrea Bargnani (infortunio al polpaccio) i Knicks, privi anche di Carmelo Anthony, si arrendono ai Dallas Mavericks che vincono 109-102 con un sontuoso Dirk Nowitzki che mette a referto 30 punti, 6 rimbalzi e 2 assist. Sconfitta anche per i Detroit Pistons, battuti dai Los Angeles Clippers per 104-98. Solo panchina per Gigi Datome che non entra in campo e assiste allo show di Jamal Crawford e Chris Paul che, rispettivamente con 25 e 23 punti, trascinano gli ospiti al successo.