ABU DHABI. Sebastian Vettel domenica 23 novembre dovrà cedere il titolo di campione del mondo dopo quattro anni di dominio con la Red Bull. Nell'ultima gara di Abu Dhabi a giocarselo saranno i due alfieri della Mercedes, Lewis Hamilton e Nico Rosberg, con il britannico in vantaggio di 17 punti sul tedesco. Intervistato dal quotidiano tedesco Bild sul suo favorito a succedergli, il 27enne pilota in procinto di passare alla Ferrari, non si è pronunciato. «Entrambi meritano il titolo. Lewis ha vinto più gare di Nico, ma Nico è stato più costante e controllato e molto intelligente. Si tratta di piloti diversi, ma entrambi hanno fatto un ottimo lavoro di quest'anno» spiega Vettel. «Si sono concentrati esclusivamente sulla vittoria».
Il quattro volte iridato, poi, ricorda la sua situazione nel 2010, quando ha affrontato l'ultima gara in terza posizione con 15 punti di ritardo su Fernando Alonso, e divenne campione del mondo: «Fortunatamente per me, i miei rivali non sono riusciti a segnare i punti di cui avevano bisogno. Sono rimasto piuttosto sorpreso perchè le probabilità non erano a mio favore» racconta Seb. «Nico si trova nella stessa situazione. Sapevo che la mia unica possibilità di essere campione era quella di vincere la gara, quindi mi sono concentrato solo su quello. Per esempio, io non volevo sapere la posizione dei miei avversari durante la gara» conclude Vettel.
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