PHILIPP ISLAND. Si torna in pista, ma i giochi sono fatti. Marc Marquez si è confermato campione del mondo nell'ultima gara di Motegi e adesso si presenta a Phillip Island, per il Gran Premio d'Australia, con la serenità di chi ha già raggiunto l'obiettivo. Il 21enne della Repsol Honda è il primo spagnolo a bissare il titolo iridato della classe regina, ma ora è alla ricerca dei nuovi record di pole position e vittorie in una sola stagione.
«Mi sento in forma, ho meno pressione, mi sento più libero - racconta in conferenza stampa Marquez -. Il Campionato è andato, sono solo un pò stanco per i festeggiamenti e gli impegni, ma è bello vincere un titolo e il morale è alle stelle. Domenica sera abbiamo festeggiato con il team e poi cenato con lo staff giapponese. Non abbiamo avuto molto tempo, perchè dovevamo subito prendere l'aereo ed esser qui. Il circuito è molto bello, nonostante ci sia sempre tanto vento, mi piace molto».
Da Marquez a Jorge Lorenzo. Reduce dalla vittoria di Motegi, la seconda consecutiva dopo quella di Aragon, il maiorchino della Movistar Yamaha arriva galvanizzato sul tracciato di Phillip Island, da sempre uno dei suoi preferiti in calandario. «Per me è sempre un piacere venire qui, amo le città di Melbourne e di Sydney e la zona intorno Phillip Island è fantastica - ha dichiarato Lorenzo -. Ho sempre saputo che il nostro livello era alto, avevamo solo bisogno di mettere insieme i pezzi del puzzle. Il circuito di Phillip Island è il mio preferito, è stretto e rapido, si adatta bene al mio stile e alla mia Yamaha. Vengo da due vittorie consecutive, sono veloce e costante, voglio continuare a vincere le gare fino alla fine».
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