TORINO. Rigori, nervi tesi, cinque gol e vittoria della Juventus per 3-2 sulla Roma nel big match della sesta giornata: Tevez sblocca il risultato dagli undici metri, dal dischetto pareggia Totti, poi Iturbe ribalta tutto ma un altro penalty trasformato dall'Apache salva la squadra di Allegri e nel finale arriva la rete da 3 punti di Bonucci. Non mancano le sorprese nelle formazioni iniziali: torna titolare Pirlo, con Vidal in panchina, mentre nella Roma Iturbe e Holebas vincono i ballottaggi con Florenzi e Cole. Per il resto, confermato Asamoah sulla sinistra al posto di Evra e Skorupski fra i pali giallorossi vista l'indisponibilità di De Sanctis. Dopo i primi minuti di studio, Juve più intraprendente e pronta a sfruttare ogni minima indecisione dei giallorossi. I bianconeri aggrediscono e ripartono anche se di tiri in porta non se ne vedono e l'unico episodio degno di nota è un contatto piuttosto dubbio in area romanista fra Holebas e Marchisio. Al 26', però, su una punizione Pirlo, Maicon intercetta la palla col gomito alto e Rocchi indica il dischetto: dagli undici metri Tevez non sbaglia. Passano pochi minuti e stavolta è la Roma a beneficiare della massima punizione per una trattenuta di Lichtsteiner ai danni di Totti, che poi firma l'1-1. Bianconeri pericolosi al 41' con un colpo di testa di Chiellini di poco a lato ma tre minuti dopo Gervinho buca la difesa bianconera e serve Iturbe che a tu per tu con Buffon non sbaglia. E al 47' arriva ancora un rigore per la Juve: contatto Pjanic-Pogba, Tevez fa 2-2. Nella ripresa, occasionissima per la Roma, con Pjanic che manda di un soffio a lato dopo l'ennesimo numero di Gervinho. Cominciano i cambi: Allegri, che oltre a Ogbonna per l'infortunato Caceres, butta dentro Morata per Llorente, nella Roma entrano Florenzi e Destro per Iturbe e Totti. Al 37' incrocio dei pali per Morata su cross di Lichtsteiner ma quattro minuti dopo, su uno sviluppo da calcio d'angolo, gran tiro da fuori di Bonucci e vittoria Juve per 3-2. Finale caldo, espulsi Morata e Manolas.