MILANO. Giovedì felice per le squadre italiane di Europa League. Tutte vittoriose Inter, Torino, Napoli e Fiorentina. INTER A FATICA. Mazzarri aveva promesso tutta un'altra Inter rispetto a quella della sciagurata della partita contro il Cagliari: ma così non è stato a dispetto del risultato, 2-0 grazie ai gol di D'Ambrosio e Icardi. Contro gli esuli del Qarabag, i nerazzurri hanno faticato, si sono persi, hanno lasciato spazio e campo agli avversari ma, nonostante, una prova (l'ennesima) mediocre, sono comunque riusciti a vincere. La squadra di Mazzarri va da sola in testa al girone anche se non brilla. Contro la Fiorentina non sarà facile se queste sono le premesse. PASSEGGIA IL NAPOLI. sono Hamsik e Higuain a regalare ai partenopei la vittoria per 2-0 a Bratislava, un successo che spiana la strada agli azzurri nel girone, dove sono da soli in testa a sei punti dopo due gare, e che fa sbiadire la crisi. Dopo il successo di Sassuolo, il Napoli trova la seconda vittoria di fila, ancora più pesante perché arrivano a 180' i minuti senza subire reti, segnale molto prezioso per una difesa che aveva balbettato pesantemente in avvio di stagione. Certo, lo Slovan non è avversario che può spaventare il Napoli. Gli slovacchi denunciano carenze di gioco e personalità e non riescono mai a imporre il loro ritmo, lasciando che gli azzurri si prendano campo e iniziativa. TRIS DELLA FIORENTINA. Dopo il 3-0 al Guingamp è arrivato quello alla Dinamo Minsk nella prima trasferta europea della stagione: in attesa del rilancio in campionato e della sfida con l'Inter, la Fiorentina si conferma pronta e vincente in coppa e guida a punteggio pieno il proprio girone. I gol viola portano la firma di Aquilani, che ha sbloccato il risultato al 33' del primo tempo dopo un cross di Pasqual e un'uscita avventata del portiere avversario, e nella ripresa di Ilicic e Bernardeschi, il talento di Carrara che ha così festeggiato nel migliore dei modi la sua prima gara da titolare.Fra l'altro Bernardeschi, schierato in attacco insieme al giocatore sloveno, era già andato a segno in Europa League due settimane fa, al debutto (subentrando a gara in corso) contro i francesi del Guingamp. TORINO PASSA IN EXTREMIS. ll Toro passa all'ultimo assalto: 1-0 sul Copenhagen ed i granata sono primi con il Bruges nel girone di Europa League. Assedio granata ma il gol arriva solo al minuto 93 nonostante la netta superiorità: l'ex 'bolognese' Antonsson butta giù in area Quagliarella, pescato da Larrondo. L'attaccante napoletano tira un rigore impeccabile, spiazzando il portiere danese. Il Toro torna così a segnare dal dischetto dopo gli errori in campionato di Larrondo ed El Kaddouri e incamera tre punti strameritati per il gioco e l'impegno. Resta la difficoltà di segnare della squadra di Ventura. I granata hanno dominato il Copenaghen, costruito gioco e rischiato pochissimo, ma fino all'ultimissimo tentativo quattro attaccanti - Amauri e Martinez, la coppia scelta da Ventura, Quagliarella-Larrondo, entrati nel secondo tempo - non erano riusciti a rompere il digiuno.