ROMA. Nove turni di squalifica e quattro mesi senza giocare: è la sanzione inflitta dalla Fifa a Suarez dopo il morso a Chiellini. La prima giornata di squalifica impedirà a Luis Suarez di scendere in campo per l'ottavo di finale del Mondiale sabato contro la Colombia.
Oltre allo stop in campo con la propria Nazionale, l'attaccante è bandito dal partecipare a qualsiasi tipo di attività legata al calcio (amministrativa, sportiva o di qualsiasi altra natura) per un periodo di quattro mesi. A Suarez ''viene vietato l'ingresso in ogni stadio durante il periodo di sospensione e, durante i nove turni di stop, negli impianti dove giocherà l'Uruguay''. Il giocatore infine è stato condannato a pagare una multa per un importo di 100 mila franchi svizzeri.
"Il comportamento di Suarez non può essere tollerato in qualsiasi campo di calcio e in particolare durante la Coppa del Mondo, quando gli occhi di milioni di persone sono rivolti ai campioni in campo. La Commissione disciplinare ha tenuto conto di tutti i fattori del caso e del grado di colpevolezza di Suarez in conformità delle pertinenti disposizioni del Codice" ha dichiarato Claudio Sulser, presidente della Commissione disciplinare della Fifa.
La squalifica inflitta dalla Fifa a Luis Suarez è la più severa mai applicata nell'ambito di un Mondiale. Finora la sanzione più grave era quella di otto giornate inflitta all'azzurro Mauro Tassotti al Mondiale Usa '94 per una gomitata al giocatore della Spagna Luis Enrique.