PALERMO. In seimila hanno deciso di votare l’azienda che rappresenta meglio l’eccellenza dell’isola. Ma sono state oltre diciottomila le visualizzazioni ottenute dalle pagine che Gds.it ha dedicato al progetto editoriale che marca il 155° compleanno del Giornale di Sicilia. Una data importante per uno dei quotidiani più longevi d’Italia, che è sempre restato profondamente ancorato al territorio in cui è nato, pur guardando con attenzione al futuro. Per questo motivo il Giornale di Sicilia ha voluto al fianco le aziende che negli ultimi anni hanno contribuito a tenere alta la bandiera siciliana: le “eccellenze” che sanno di lavoro duro per crescere e arrivare al top. E i lettori hanno risposto con grande attenzione: ieri fino al tardo pomeriggio giungevano ancora voti al sito. Soltanto oggi si conosceranno i nomi delle aziende vincenti tra le 45 realtà che hanno aderito al progetto del Giornale in «155. L’isola indispensabile. Le eccellenze in Sicilia», il volume che sabato scorso i lettori hanno trovato allegato gratuitamente al quotidiano. Un numero unico con un sottotitolo esplicativo, «Imprese e persone che valorizzano il nostro territorio», e in apertura, una trentina di foto storiche legate all’Isola, alle sue professioni, alla gente che ha lavorato e lavora, a particolari eventi e personaggi. I nomi delle aziende vincitrici saranno resi noti oggi alle 18 nella Sala magna dello Steri. Sempre oggi verrà consegnato anche un riconoscimento ad una giovane start-up siciliana che si è distinta per innovazione e unicità, selezionata da un’apposita commissione all’interno dell’Università di Palermo. Subito dopo verrà inaugurata, nella chiesetta di Sant’Antonio Abate - sempre allo Steri - la mostra multimediale sui «155 anni della Sicilia attraverso le immagini del Giornale» a cura di Giuseppe La Spada. Un vero e proprio viaggio interattivo dentro la Sicilia storica, ma con uno sguardo attento all’isola di oggi. Tecnologia all’avanguardia per creare un ambiente multitasking in cui lo spettatore sarà immerso in un mondo “liquido”, fatto di sensazioni, sapori e odori. Le foto scelte dall’enorme archivio fotografico del quotidiano, sia cartaceo che digitale, non verranno semplicemente esposte, ma trattate con «2.5 D animation»: ovvero ogni immagine è animata e legata alla precedente e alla seguente, in un gioco interattivo di rimandi e sovrapposizioni. L’effetto è ancora più avanti del cartoon, guarda al cinema ma parte dalla fotografia e lavora sugli scatti d’epoca, resi “vivi” attraverso impercettibili micromovimenti che permettono loro (virtualmente) di avvicinarsi a chi le guarda. Sono state scelte con cura, quindi, fotografie di grande suggestione, che si prestavano ad essere sottoposte a questo effetto visivo. Foto in bianco e nero che raccontano la Sicilia di una volta, il mondo contadino, le botteghe artigiane, i giochi per strada, le tradizioni, l’isola del dopoguerra; e i personaggi, da Leonardo Sciascia e Luigi Pirandello, fino ai giudici Falcone e Borsellino. Uno spazio sarà poi dedicato alle aziende d’eccellenza, ed un secondo angolo a consolle interattive legate ai sensi: un esempio per tutti, toccando una pianta di arancio, si sprigionerà un inebriante profumo di zagara. Qui sembrerà di veder scorrere la lava, lì ci si ritroverà sotto il pelo dell’acqua. La mostra sarà poi aperta gratuitamente da domani, dalle 10 alle 18, fino al 6 gennaio.