PALERMO. Per festeggiare i suoi 155 anni di vita, il Giornale di Sicilia sceglie le eccellenze siciliane a cui dedica un volume oggi in edicola con il quotidiano. Un compleanno importante che GdS ha deciso di ricordare con i suoi lettori, coinvolgendoli in un percorso alla scoperta delle aziende al top, ma anche della memoria dell’Isola. Sfoglia L'Isola indispensabile - Le eccellenze in Sicilia (apri il pdf se accedi da smartphone). Perché questa scelta? «Da sempre siamo un’impresa tra le imprese – spiega il condirettore responsabile del Giornale di Sicilia, Giovanni Pepi - Crediamo nel mercato e nella libertà economica. Pensiamo che oggi più di prima, bisogna cambiare verso nell’economia dell’Isola. Più impresa privata e meno invadenza di istituzioni, di strutture ed enti pubblici. Per questo vogliamo ricordare il nostro passato, mettendo l’impresa al centro del futuro. Sentendo quanti fanno industria in Sicilia, malgrado tutto, raggiungendo risultati importanti sui mercati dell’isola, del Paese e del mondo».
Il volume, infatti, ha un sottotitolo esplicativo, «Imprese e persone che valorizzano il nostro territorio». È un numero unico che racchiude una trentina di foto storiche legate all’Isola, alle sue professioni, alla gente che ha lavorato e - lavora - ed a particolari eventi e personaggi. Ma racconta soprattutto le storie di imprese italiane che negli ultimi 155 anni hanno scelto di operare in Sicilia anche per fasi circoscritte della loro vita ma comunque lasciandovi valori, insediamenti, realizzazioni e traendone vantaggi e competenze.
Pari attenzione sarà data, sempre nel volume, alle imprese che nei precedenti cinque anni hanno ottenuto risultati importanti nell’Isola, anche (e soprattutto) se si tratta di start up giovanissime. I lettori non soltanto troveranno il volume in edicola con il quotidiano, ma potranno votare l’impresa preferita.
Dai voti dei lettori espressi on line e dai giudizi di una commissione scelta, uscirà l’impresa vincitrice a cui verrà assegnato un premio.
Un secondo riconoscimento sosterrà, invece, l’impegno di una giovane start-up siciliana che si è distinta per innovazione e unicità: sarà selezionata da un’apposita commissione all’interno dell’Università di Palermo.
LA MOSTRA. Un percorso per visioni, profumi, stimoli. Un viaggio multimediale in una Sicilia che si fa bella e va a ritroso nella memoria per rintracciare i fatti e i personaggi che l’hanno aiutata a crescere. È il secondo step del progetto «Eccellenze di Sicilia» che prenderà vita martedì prossimo alle ore 18 nel complesso monumentale dello Steri: il progetto editoriale verrà presentato dal condirettore del Giornale di Sicilia Giovanni Pepi e da Angelo Sajeva, cofondatore Gds Media&Communication.
Subito dopo verrà inaugurata nella chiesetta di Sant’Antonio Abate, la mostra multimediale sui «155 anni della Sicilia attraverso le immagini del Giornale» a cura di Giuseppe La Spada. Dal vasto archivio del quotidiano, sia cartaceo che digitale, sono state scelte immagini legate a fatti e personaggi importanti per la Sicilia, montate su un unico supporto video. Il passaggio ulteriore che intrigherà di certo lo spettatore, è stata l’utilizzo della tecnologia «2.5 D animation»: gli scatti cioè, sono stati “animati”, resi vivi attraverso impercettibili micromovimenti che permettono loro (virtualmente) di avvicinarsi a chi le guarda.
Sono state scelte con cura, quindi, fotografie di grande suggestione, che si prestavano ad essere sottoposte a questo nuovissimo effetto visivo, finora non molto utilizzato per le esposizioni. Si va dagli scatti in bianco e nero che raccontano la Sicilia di una volta, i lavori umili per strada, il mondo contadino e le prime industrie, le botteghe artigiane, le tradizioni, i visi di uomini e donne del dopoguerra; ma anche personaggi come Leonardo Sciascia e Luigi Pirandello, i giudici Falcone e Borsellino. Avvenimenti storici che la gente si rimanda da una generazione all’altra.
Lo spettatore troverà anche due spazi. Uno dedicato alle aziende d’eccellenza e un altro con elementi interattivi legati all’olfatto e al suono: un esempio per tutti, toccando una pianta di arancio, si sprigionerà un inebriante profumo di zagara. Non solo, l’installazione interattiva ricreerà anche il movimento della lava o dell’acqua. L’idea di fondo del progetto è quella di rendere viva la memoria, e forti le radici. Il tutto non è un semplice gioco fine a se stesso, ma un viaggio in avvenimenti, fatti, personaggi, odori legati alla cultura siciliana, di cui il Giornale di Sicilia è parte integrante. La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 6 gennaio, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18.
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