PALERMO. Centocinquantacinque anni di vita per il quotidiano tra i più longevi d’Italia. Il Giornale di Sicilia taglia un traguardo importante e lo fa portandosi dietro la fotografia corretta e disincantata di una Sicilia che negli anni ha attraversato periodi bui e grandi fulgori, ma che sempre e comunque ha tenuto alta la testa. «Il Sicilia» come è chiamato affettuosamente dai palermitani, ha raccontato l’Isola, calzando come un guanto la sua storia.
Un quotidiano sempre in prima linea per un’informazione precisa e al passo con gli avvenimenti, con il coraggio di cambiare mezzi e modi aggiornandosi ai tempi: oggi con l’introduzione di tecnologie 2.0, il Giornale di Sicilia si è fatto in quattro – quotidiano, televisione, radio e web – pur mantenendosi unico.
«Una tappa importante dopo un lungo viaggio – interviene il condirettore del Giornale di Sicilia, Giovanni Pepi - . Ma è una tappa, lo ripeteremo sempre, senza fermata. il nostro viaggio continua per informare i siciliani in tutti i modi. Anzi, con tutti i mezzi, essendo ormai il Giornale di Sicilia un polo multimediale: con una tv, una radio, un sito online».
Muovendo lungo un territorio difficile, con la consapevolezza di dover denunciare vizi politici e patologie di governo duri a morire, ma convinto di vivere in un mondo dove si può intraprendere e produrre. Quale modo migliore di celebrare il compleanno se non quello di passare proprio per le eccellenze siciliane, per il lavoro fattivo di chi ha scelto e continua a scegliere di investire nell’Isola? Da questi presupposti prende il via quindi la prima edizione di «Eccellenze in Sicilia», un grande progetto di comunicazione.
I lettori troveranno in allegato gratuito col Giornale di Sicilia un magazine che racconta un gruppo di imprese italiane che negli ultimi 155 anni hanno scelto di operare in Sicilia anche per fasi circoscritte della loro vita ma comunque lasciandovi valori, insediamenti, realizzazioni e traendone vantaggi, competenze e asset rilevanti. Pari attenzione sarà data, sempre nel magazine, alle imprese che negli ultimi cinque anni hanno ottenuto risultati importanti sull’isola, anche (e soprattutto) se si tratta di start up giovanissime.
Martedì 22 dicembre verrà inaugurata dal condirettore Giovanni Pepi e da Angelo Sajeva, co-founder di GdS Media&Communication la mostra multimediale allo Steri. Nella chiesetta di Sant’Antonio Abate verrà presentata l’esposizione sui «155 anni della Sicilia attraverso le immagini del Giornale» a cura di Giuseppe La Spada.
Fotografie, spesso in bianco e nero, che raccontano l’Isola attraverso i suoi visi e i suoi fatti più importanti, scelti con cura dal vasto archivio del Giornale, una volta cartaceo e oggi digitale.
La mostra - visitabile gratuitamente per tutto il periodo natalizio – sarà multimediale e multisensoriale: accanto alle immagini, saranno impiantati touch screen da cui interagire con le 45 diverse aziende d’eccellenza, e sistemi sensoriali per «assaporare» – è proprio il caso di dirlo – le essenze siciliane, il profumo della zagara per esempio.
L’Isola sarà condensata in uno spazio multimediale, quindi, entrando nel quale ci si ritroverà immersi in un mondo leggero, elegante, colmo di stimoli. In questa occasione verranno anche annunciati due premi. Il primo verrà assegnato all’impresa e/o al personaggio prescelto tra quelli descritti nel libro sulla base della media dei voti espressi on line sul sito del Giornale di Sicilia dai lettori che avranno letto l’opera e dei giudizi della stessa commissione scelta per assegnare il premio.
Il secondo e ultimo riconoscimento nasce per sostenere l’impegno di una giovane start-up siciliana che si è distinta per innovazione e unicità: sarà selezionata da un’apposita commissione all’interno dell’Università.
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