
Il regista Nanni Moretti è stato colto da infarto nel tardo pomeriggio di oggi ed è stato ricoverato al San Camillo di Roma dove è stato sottoposto ad un intervento. Ora è ricoverato, si apprende, in terapia intensiva cardiologica. Il regista lo scorso ottobre, aveva già fatto ricorso all’assistenza dell’ospedale per un malore. Le sue condizioni sono stabili.
Nei primi giorni di ottobre dello scorso anno, Nanni Moretti era già stato colpito da un infarto ed era stato ricoverato e poi dimesso dopo i controlli, sempre all’Ospedale San Camillo che domani - a quanto si apprende - darà indicazioni sulle sue condizioni, che al momento sono stabili. Il 3 ottobre dell’anno scorso comunque, dopo pochi giorni, era riapparso al cinema Nuovo Sacher, per presenziare alla proiezione di un film.
Moretti era stato ospite lo scorso 23 marzo al Teatro Petruzzelli di Bari dove aveva tenuto una masterclass, dopo la proiezione di Ecce bombo (1978) restaurato, ed era parso sereno e rilassato. In quella occasione aveva raccontato la sua storia da regista «facendo riferimento a ciò che era all’inizio e a ciò che poi è diventato».
Nato a Brunico il 19 agosto del 1953 Nanni Moretti ha 71 anni ed è tra i più importanti registi italiani, il suo esordio militante nel 1976 con Io sono un autarchico. Da allora ha collezionato una grande quantità di film che hanno segnato la storia la cinema italiano, e anche attraversato la storia politica del paese. Da «Sogni d’oro» che debutta alla Mostra di Venezia nel 1981 guadagnando il Leone d’argento, «La messa è finita» (Orso d’argento a Berlino) e «Palombella rossa» (di nuovo a Venezia, ma fuori concorso), con una corsia privilegiata per il festival di Cannes dove è da sempre osannato, e dove nel 2001 si è guadagnato la Palma d’oro con «La stanza del figlio». Solo per citare qualcuno dei suoi titoli.
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