La seconda più grande congregazione religiosa al mondo, con una forte presenza anche in Sicilia, ha una nuova guida. Si tratta di don Fabio Attard. Oggi la notizia della sua elezione come Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana. In qualità di undicesimo successore del fondatore San Giovanni Bosco, don Attard assume il ruolo di guida spirituale e amministrativa di una realtà religiosa che conta oltre 13.750 salesiani consacrati, presenti in 136 nazioni e organizzati in 92 ispettorie. Succede a don Ángel Fernández Artime, che ha guidato la congregazione dal 2014 al 2024.
A designarlo sono stati i 220 ispettori e delegati che, nella storica Casa madre di Valdocco a Torino, hanno vissuto un intenso cammino di discernimento sinodale. Tra loro anche due salesiani siciliani, l'ispettore don Domenico Saraniti e il delegato don Arnaldo Riggi.
«Affetto e gratitudine sono i segni dell’augurio della Sicilia, terra innamorata del carisma di Don Bosco, per te caro don Fabio che sei Padre di unità del carisma salesiano - ha detto don Domenico Saraniti, Ispettore dei Salesiani di Sicilia, rivolgendosi al nuovo Rettor maggiore -. Gradisci i nostri auguri di stima, disponibilità alle tue indicazioni. Sentiamo il tuo mandato come dono gratuito per questa terra aperta e nello stesso tempo desiderosa di lanciarsi sempre più nella missione indicata al Santo dei giovani. Sia il tuo governo un ministero di profezia per il tempo che viviamo».
«Abbiamo accolto con un lungo applauso e con grandissima gioia il "sì" di Don Fabio Attard, appena eletto Rettor Maggiore dei Salesiani e undicesimo successore di Don Bosco - ha aggiunto don Arnaldo Riggi, delegato e direttore del Don Bosco Ranchibile di Palermo -. L'emozione è stata tanta, segno della consapevolezza della grande responsabilità di aver donato alla Congregazione, ai giovani e alla Missione un "Padre, un Maestro ed un Amico", nel solco della tradizione che risale direttamente al Santo dei giovani».
Chi è don Fabio Attard
Nato il 23 marzo 1959 a Gozo, Malta, don Fabio Attard è cresciuto a Victoria, dove ha frequentato le scuole primarie e secondarie pubbliche. La sua vocazione salesiana ha preso forma durante gli anni trascorsi al Seminario Maggiore di Gozo (1975-1978). Successivamente, ha proseguito la sua formazione presso il Savio College di Dingli, per poi intraprendere il noviziato a Dublino.
L’8 settembre 1980, ha emesso la professione religiosa come Salesiano di Don Bosco a Maynooth, in Irlanda. Ha poi completato gli studi presso l’Università Pontificia Salesiana (UPS) e l’Accademia Alfonsiana di Roma. Ordinato sacerdote il 4 luglio 1987, ha intrapreso un intenso ministero pastorale, caratterizzato da un forte impegno educativo e da una profonda preparazione accademica. Lo spirito missionario di don Attard si è manifestato fin dai primi anni della sua vita salesiana. Dal 1988 al 1991, ha fatto parte del gruppo di Salesiani inviati in Tunisia, dove ha contribuito all’avvio di una nuova presenza della Congregazione in un contesto prevalentemente non cristiano.
Rientrato a Malta, ha ricoperto diversi ruoli di leadership, tra cui: direttore della Scuola Salesiana di San Patrizio e responsabile dell’Oratorio Salesiano (1993-1996). Nel 1999, ha conseguito un dottorato di ricerca presso il Milltown Institute for Philosophy and Theology, approfondendo il tema della coscienza nei sermoni anglicani di John Henry Newman. Grazie alla sua competenza, è entrato nel corpo docente dell’Università Pontificia Salesiana, dove ha co-diretto diverse tesi di dottorato presso l’Accademia Alfonsiana.
Dal 2008 al 2020, don Fabio Attard ha ricoperto l’incarico di Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, guidando le iniziative educative e vocazionali salesiane a livello mondiale. Nel 2018, Papa Francesco lo ha nominato consultore presso il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, riconoscendone l’esperienza nel campo dell’educazione giovanile. Al termine del suo mandato come Consigliere Generale, è stato incaricato di coordinare la Formazione Salesiana e Laicale in Europa (2020-2023), progetto che ha portato alla creazione di un programma di master universitario per la formazione di Salesiani e collaboratori laici, oggi gestito dall’Università Pontificia Salesiana.
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